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Ultima Generazione tenta di interrompere la Maratona di Berlino: 28 attivisti arrestati

Lo avevano promesso e lo hanno fatto, o almeno ci hanno provato: gli attivisti di Ultima Generazione hanno tentato, invano, di interrompere la partenza della Maratona di Berlino, che si è svolta domenica. E d’altra parte era inevitabile, in quello che è stato preannunciato come un momento caldo delle proteste per il clima, che i membri del movimento mettessero in atto una protesta in occasione di un evento di portata mediatica mondiale.

Vernice sul percorso, ma gli attivisti non fanno in tempo a incollarsi all’asfalto

Poco prima della partenza dei corridori, otto attivisti hanno versato sul percorso della vernice arancione, molto simile a quella che è stata usata per imbrattare la Porta di Brandeburgo, e poi hanno cercato di incollarsi all’asfalto. La polizia di Berlino, tuttavia, si aspettava tentativi di questo genere ed è intervenuta in forze, portando via di peso gli attivisti prima che potessero restare attaccati al manto stradale in Straße des 17. Juni, lungo il percorso degli atleti. L’intera operazione si è conclusa rapidamente, prima del segnale d’inizio della competizione, che quindi si è svolta senza interruzioni né ritardi.

Altri tentativi di interruzione della Maratona di Berlino: 28 arresti

Quello iniziale non è stato l’unico tentativo di disturbo dell’evento da parte di Letzte Generation. Nel corso della giornata, infatti, sono stati in tutto 28 gli attivisti arrestati mentre si apprestavano a intraprendere azioni di disturbo in vari momenti della competizione. Ultima Generazione ha già annunciato quelli che saranno i periodi di proteste più intense: sono previste tre settimane di azioni che è lecito aspettarsi eclatanti, in particolare a Berlino: dal 18 al 22 settembre, dal 23 al 27 ottobre e dal 27 novembre al 1° dicembre.


Pulizia della porta di Brandeburgo

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Sulla piattaforma X, gli attivisti hanno condiviso diversi video dei tentativi di disturbo e degli arresti che ne sono seguiti, motivando il proprio gesto “Lo facciamo perché siamo in pericolo. In pericolo di vita!”, si legge sull’account ufficiale di Ultima Generazione Germania.

Il messaggio degli attivisti non è cambiato: “dobbiamo abbandonare i combustibili fossili entro il 2030, per avere una possibilità di sopravvivenza”. Sempre su X, Letzte Generation ha espresso solidarietà con tutti coloro che vengono in qualche modo disturbati dalle loro azioni: “Ci dispiace tanto interrompere la routine quotidiana di un artigiano quanto interrompere la gara tanto attesa da un corridore”, si legge sull’account ufficiale del gruppo. “Per favore, indirizzate le vostre lamentele per questa protesta direttamente al governo federale” e infine “Volete vederci di nuovo al prossimo grande evento o volete finalmente ascoltarci? Si tratta anche di voi e di tutti quelli che amate!”.

Questa azione, tuttavia non ha avuto grandi effetti di “disturbo” sull’evento: la gara non ha subito particolari ritardi e gli atleti e gli astanti, ad accezione di quelli che si trovavano nelle immediate vicinanze degli attivisti, non si sono praticamente accorti dei tentativi di interruzione. Tutti gli attivisti coinvolti sono stati fermati e identificati e ora rischiano sanzioni amministrative fino a 2000 Euro a testa, come già annunciato prima della Maratona.

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