Attualità

Turismi paralleli a Berlino: i writer dell’U-Bahn

Un frame dal film “Unlike U”

Visitare Berlino, ma senza vedere né la Porta di Brandeburgo, né Alexanderplatz, né Checkpoint Charlie. É possibile? Sì, se lo scopo di chi visita non è ammirare le bellezze cittadine, ma lasciare la propria “firma” sopra i vagoni e nelle stazioni della BVG.

Si sta sviluppando, negli ultimi mesi, un vero e proprio turismo parallelo dedicato ai writer. Gruppi organizzati di “graffitari”, secondo quanto rivelato dalla Berliner Verkehrsbetriebe, si muoverebbero ogni settimana in direzione della la capitale tedesca, “armati” di bombolette colorate. Recentemente, un gruppo di giovani era stato arrestato nel Sud dell’Europa proprio con questo capo d’accusa.

Un portavoce della BVG ha dichiarato che la società spende circa 5,5 milioni di euro ogni anno per riparare i danni causati intenzionalmente dai passeggeri della metropolitana, dei quali circa due milioni per pulire i graffiti su corrimano, pareti e carrozze, e circa un milione di euro per sostituire i sedili squarciati.

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