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I più bei luoghi da visitare in Germania #14: Neuschwanstein, il “Castello delle Fiabe”

Nella splendida Baviera, si erge il maestoso Castello di Neuschwanstein, noto anche come il “Castello delle Fiabe”. Non a caso ha ispirato persino Walt Disney, nella realizzazione del disegno del castello per il suo “La bella addormentata nel bosco”. Immersa in un suggestivo scenario naturale, l’imponente struttura svetta su una collina alta 965 metri, dominando le ridenti località di Füssen e Schwangau.

Ogni anno, questa meta attira circa 1,4 milioni di persone, che arrivano a 6000 al giorno nei mesi estivi. A pochi passi, si estende la gola di Pöllat, sovrastata dal ponte Marienbrücke, sospeso a 90 metri di altezza. Da qui, è possibile ammirare il castello, godendosi allo stesso tempo la vista mozzafiato del paesaggio bavarese circostante.

Le origini di Neuschwanstein, il “Castello delle Fiabe”

Il “Castello delle Fiabe” si deve alla volontà di Ludovico II, noto anche come “il re matto” e di fatto esautorato dal suo potere a partire dal 1866. Escluso dalla vita pubblica, il re decise di costruirsi una dimora da sogno, probabilmente anche per sentirsi un vero sovrano. Fu così che nacque il Nuovo Castello di Hohenschwangau, in seguito ribattezzato Neuschwanstein.

Per il progetto il re si avvalse di scenografi, oltre che di architetti, e la costruzione ebbe inizio nel 1869. A causa della complessità del progetto e dei continui cambiamenti richiesti dal sovrano, tuttavia, i lavori si protrassero per molti anni. Solo sette giorni dopo la morte di Ludovico II, il castello fu aperto al pubblico, diventando una delle attrazioni turistiche più celebri di sempre.

Castello delle fiabe (3)

Questo luogo da favola è anche un monumento al celebre compositore Richard Wagner, per cui Ludovico II aveva quasi un’ossessione, al punto che era solito assistere in solitudine alle rappresentazioni delle sue opere, che conosceva tutte a memoria. Stanze e ambienti del castello sono infatti decorati proprio con temi wagneriani, che celebrano la musica e l’immaginario compositore.


strada romantica

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Le sale del castello

Al momento della morte di Ludovico II, solo 14 delle 200 stanze previste erano state completate. Tra le più visitate dai turisti, oggi, ci sono queste.

Castello di Neuschwanstein, Sala dei Cantori. Josef Albert, Public domain, via Wikimedia Commons

La Sala dei Cantori, conosciuta come Sängerhalle, è la più imponente del castello e occupa quasi interamente il quarto piano. Questa sala era la preferita del sovrano e rappresenta un omaggio all’epoca dei cavalieri e delle saghe medievali. Gli affreschi sulle pareti raffigurano scene tratte da “Lohengrin“, “Parsifal” o ispirate dal mito del Santo Graal, come quella in cui Lucifero perde la corona durante la sua discesa negli Inferi, in seguito recuperata per costruire il leggendario oggetto.

La Sala del trono, nota come Thronsaal, ha avuto un ruolo principalmente simbolico, vista la mancanza di effettivo potere del re. A causa dell’inaspettata morte di Ludovico II, non è mai stata completata e il trono non è mai stato realizzato. Nonostante ciò, la sala si distingue per il suo magnifico pavimento a mosaico da due milioni di tessere e per lo sfarzoso candelabro a 96 candele. Le pareti sono decorate con dipinti a tema religioso che rappresentano Cristo, gli apostoli e le gesta di alcuni santi.

La Stanza da letto del re, conosciuta come Schlafzimmer, è lussuosamente arredata e decorata con affreschi ispirati dall’opera “Tristano e Isotta”. Il letto, realizzato in stile neogotico, è finemente intagliato e ornato con drappeggi in seta ricamati. Accanto al letto si trova un lavabo particolare, a forma di cigno argentato, che richiama l’emblema araldico di Ludovico II. Il colore dominante è il blu, simbolo della Baviera.

Castello di Neuschwanstein, Sala da pranzo. Josef Albert, Public domain, via Wikimedia Commons

La sala da pranzo, conosciuta come Speisezimmer, era una delle stanze private del sovrano. È rivestita con boiserie in quercia, che creano un’atmosfera di grande eleganza. Sulle pareti, incastonate tra raffinati pannelli, troviamo dipinti che raffigurano la battaglia di Sigfrido con il drago, tratta dalla saga dei Nibelunghi. A completare il tutto, intricati ricami e pregiati tessuti.

La famosa grotta artificiale di stalattiti e stalagmiti, con tanto di cascata all’interno, rappresenta infine l’attrazione più nota del castello. Conduce direttamente  a quello che era lo studio del re ed è collegata a una piccola serra. Anche qui non mancano diversi riferimenti wagneriani.

Castello di Neuschwanstein

Come arrivare al castello

Il Castello di Neuschwanstein è situato in Algovia, vicino a Schwangau e a Füssen. Per raggiungere il castello, il punto di partenza e l’ultima possibilità di parcheggio si trovano nella località di Hohenschwangau. Queste le opzioni:

Auto/bus

Autostrada A7 (Ulm – Kempten – Füssen). Da Füssen prendete la strada statale B17 verso Schwangau, attraversate il pese e quindi svoltate a destra in direzione di Hohenschwangau
oppure
percorrete l’autostrada A7 (uscita Kempten) e proseguite sulla statale B12 fino a Marktoberdorf, sulla B16 fino a Roßhaupten – OAL I fino a Buching e sulla B17 fino a Schwangau e Hohenschwangau. In località Hohenschwangau sono disponibili solo parcheggi a pagamento.

Con i mezzi

Con il treno (www.bahn.com) fino a Füssen, poi con l’autobus fino alla fermata “Hohenschwangau Neuschwanstein Castles, Schwangau”.

Come raggiungere il Castello di Neuschwanstein da Hohenschwangau (Parcheggio/Biglietteria-Ticket Center)

Potete raggiungere il castello a piedi, dalla biglietteria, in circa 30-40 minuti (1,5 km circa, con una notevole pendenza) o con carrozze trainate da cavalli, in partenza da Hohenschwangau. Le carrozze non possono raggiungere direttamente il Castello ma arrivano proprio al di sotto. Ci sono poi da percorrere ancora 450 metri, cioè 10-15 minuti a piedi in salita.

Un altro modo per raggiungere il castello è il bus navetta (in partenza dal parcheggio P4). Neanche gli autobus arrivano direttamente fino all’ingresso, ma giungono fino al punto panoramico Jugend (Marienbrücke), al di sopra del castello. Da lì si percorrono a piedi, in discesa, altri 500 metri, in circa 10-15 minuti, per raggiungere l’ingresso. Importante: sulla strada che conduce al Castello di  Neuschwanstein (Neuschwansteinstrasse) vale il divieto di transito per veicoli a motore e per le biciclette.

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