Klingbeil apre le porte dell’SPD a Wissing: “Sarebbe il benvenuto”

Il leader della SPD, Lars Klingbeil, ha espresso pubblicamente apprezzamento per Volker Wissing, attuale ministro dei Trasporti e già esponente della FDP, dichiarando di vedere di buon occhio un suo eventuale ingresso nell’SPD. Wissing è oggi un parlamentare indipendente e apartitico, dopo aver abbandonato le fila dei liberali quando l’allora leader e Ministro delle Finanze Christian Lindner, con l’appoggio dell’allora Ministro della Giustizia Marco Buschmann ha provocato la crisi di governo che ha portato poi alle elezioni anticipate.
In quell’occasione, Wissing è stato l’unico ministro dell’FDP a rimanere al suo posto, abbandonando il partito.

In un’intervista alla Funke Mediengruppe, Klingbeil ha affermato che Wissing rappresenta un esempio di “liberale sociale classico” e ha lasciato intendere che, qualora fosse interessato a unirsi al partito socialdemocratico, le porte sarebbero sempre aperte. Il leader della SPD ha auspicato che ci siano ancora occasioni di collaborazione futura con Wissing. “Vedremo quale sarà il suo percorso”, ha dichiarato, aggiungendo di riporre grandi aspettative nella figura del ministro.
Volker Wissing non esclude un futuro nell’SPD
Volker Wissing, dal canto suo, ha espresso critiche nei confronti della direzione presa dai liberali dopo la sua fuori uscita e, durante un podcast prodotto dalla Funke Mediengruppe, ha accusato la leadership dell’FDP, guidata da Christian Lindner, di aver favorito la disgregazione della coalizione.
Secondo Wissing, la coalizione sarebbe potuta continuare se ci fosse stata la volontà politica di far sopravvivere il governo. Ha dichiarato che all’interno della FDP non vi era l’intenzione di risolvere i dissidi con gli alleati e che i contrasti erano in parte alimentati intenzionalmente. Ha descritto un clima di dialogo inefficace e ha osservato come anche il gruppo parlamentare mostrasse entusiasmo nel contestare in modo sistematico soprattutto i Verdi.
Artefice di tale impostazione era, secondo il Ministro dei Trasporti, l’ex leader Lindner, il quale, ha ipotizzato, temeva forse che, collaborando con il governo, l’FDP avrebbe snaturato la propria identità e sarebbe apparsa come troppo vicina ai Verdi o alla sinistra. Wissing ha invece affermato di avere mantenuto una visione più fiduciosa del governo Scholz.
Alla domanda se potesse valutare l’adesione a un altro partito, Wissing ha risposto lasciando aperta una possibilità futura. Ha spiegato di non avere attualmente intenzioni di questo tipo, anche in ragione di cambiamenti nella sua vita personale, ma ha aggiunto di “non escludere nulla”.