Niente ebrei, neri o musulmani: annuncio di lavoro crea scandalo in Sassonia

Un annuncio di lavoro antisemita e razzista, pubblicata su un bollettino ufficiale locale della Sassonia, sta causando una vastissima indignazione e imbarazzando le autorità locali.
Nell’annuncio, relativo alla ricerca di apprendisti a Sebnitz da parte di un esperto in coperture del tetto con sede a Sebnitz, si leggeva in caratteri gotici tedechi “MA: niente nasi adunchi, bimbos o Zeppelträger”. La prima espressione sembra alludere agli ebrei, mentre le altre due sarebbero riferite rispettivamente a persone di origine africana e musulmane.
Antisemitismo e razzismo in un annuncio di lavoro: bufera a Sebnitz, Sassonia
La vicenda è stata riportata inizialmente dalla “Berliner Zeitung”, dopo che l’immagine dell’annuncio aveva iniziato a circolare sui social media. Il testo ha attirato critiche anche dal Commissario per l’Antisemitismo del Brandeburgo, Andreas Büttner. Quest’ultimo ha evidenziato come fenomeni di antisemitismo e razzismo siano spesso correlati, soprattutto nell’ambiente dell’estrema destra. “Uno degli esempi più disgustosi lo stiamo vedendo ora a Sebnitz” ha chiosato Büttner.
Il sindaco della città, Ronald Kretzschmar, ha condannato fermamente il contenuto dell’annuncio, definendolo “vergognoso e inaccettabile”. In un’intervista a MDR SACHSEN ha inoltre precisato che annunci del genere vengono pubblicati tramite la casa editrice e non vengono controllati preventivamente dal comune, che ha responsabilità solo per la parte redazionale del giornale e non ha quindi la possibilità di visionare altre tipologie di contenuto. Il sindaco avrebbe inoltre sporto denuncia sia contro l’autore dell’annuncio che contro la casa editrice.
Quest’ultima, ha parlato di “errore gravissimo, per il quale ci scusiamo sinceramente” e ha preso le distanze in modo netto dall’annuncio. Ha inoltre annunciato che verranno riviste le procedure interne “per assicurarsi che un simile episodio non si ripeta mai più” e sarebbero al vaglio anche provvedimenti disciplinari. Il dipendente responsabile dovrà inoltre lasciare il posto, mentre i rapporti commerciali con l’artigiano sono stati immediatamente interrotti e la casa editrice si riserva ulteriori azioni legali contro di lui.
Anche il consiglio comunale di Sebnitz si è espresso con forza sulla vicenda, dichiarando pubblicamente che istigazione all’odio, antisemitismo e xenofobia “non hanno posto da noi e vengono respinti in ogni loro forma”.
Intanto, l’uomo che ha fatto pubblicare l’annuncio antisemita, razzista e xenofobo ha rifiutato di commentare o di scusarsi. Raggiunto da MDR SACHSEN, ha confermato di aver redatto il testo, ma ha aggiunto di non essersi reso conto del peso dei termini utilizzati.
Intanto, lunedì sera circa 450 esponenti di estrema destra si sono radunati nella città di Sebnitz per protestare contro la reazione alla vicenda. I manifestanti hanno sostenuto l’autore dell’annuncio, invocando la “libertà di opinione”.