L’SPD ha approvato l’accordo di coalizione con l’Unione: il nuovo governo tedesco può iniziare

Anche i membri della SPD hanno espresso il loro consenso all’accordo di coalizione per la formazione del nuovo governo nero-rosso in Germania, seguendo quanto già fatto da CSU e CDU. I dati ufficiali indicano che l’84,6% degli iscritti ha votato a favore dell’intesa, mentre il 15,4% ha espresso parere contrario. La partecipazione al voto ha raggiunto il 56%, superando ampiamente la soglia minima richiesta del 20%. La consultazione online, che ha coinvolto 358.000 membri dei socialdemocratici, si è svolta online dal 15 aprile e ha riguardato l’accordo di 144 pagine dal titolo “Responsabilità per la Germania”. La firma ufficiale dell’intesa avverrà lunedì 5 maggio alle ore 12:00 presso il Gasometro di Berlino-Schöneberg.
Soddisfazione nella leadership dell’SPD
Il segretario generale dell’SPD Matthias Miersch ha manifestato grande soddisfazione per l’esito della consultazione, sottolineando come il primo voto digitale nazionale del partito si sia svolto regolarmente e sottolineando come l’ampia maggioranza ottenuta rappresenti un forte sostegno della base al ruolo dell’SPD nel governo federale. Il leader socialdemocratico Lars Klingbeil assumerà il ruolo di vice-cancelliere e ministro delle Finanze nel nuovo esecutivo, con il compito di completare la squadra di governo entro lunedì. Si dà per certo che Boris Pistorius, attualmente il politico più popolare in Germania, manterrà la guida del Ministero della Difesa. Dei sette ministeri assegnati ai socialdemocratici, cinque posizioni restano ancora da definire.
Il cancelliere designato Friedrich Merz (CDU), la cui elezione è prevista per martedì, ha accolto con favore l’esito della consultazione. Su X ha aggiunto che “l’ampia approvazione del nostro accordo di coalizione dimostra che il centro politico è capace di agire e si assume la responsabilità”, aprendo la strada a “un governo forte che finalmente risolverà di nuovo i problemi del nostro Paese”.
Anche il leader della CSU Markus Söder ha espresso soddisfazione per il risultato e indicando le priorità che ritiene immediate: riduzione dei costi energetici, introduzione di sgravi speciali per l’ammortamento, diminuzione della burocrazia, intensificazione dei controlli alle frontiere, aumento dei respingimenti, ripresa delle deportazioni verso Siria e Afghanistan e cessazione dei programmi di ammissione volontaria.
I giovani dell’SPD criticano l’accordo di coalizione
All’accordo di coalizione, tuttavia, non sono mancate le critiche, in particolare dalla sezione giovanile dell’SPD. I cosiddetti Jusos, infatti, hanno espresso contrarietà all’accordo, chiedendone la rinegoziazione, principalmente per l’inasprimento delle politiche migratorie e sociali. Secondo quanto emerso, le alternative alla coalizione nero-rossa sarebbero state un’alleanza CDU/CSU-AfD, un governo di minoranza, una coalizione tripartita CDU/CSU-Verdi-Sinistra o addirittura nuove elezioni.
Il calendario per la formazione del governo prevede per lunedì 5 maggio la firma dell’accordo di coalizione e la presentazione della compagine ministeriale dell’SPD. Martedì 6 maggio avverrà l’elezione di Friedrich Merz a Cancelliere federale, che richiederà il sostegno di almeno 316 deputati al Bundestag. Dopo l’elezione, Merz riceverà il certificato di nomina dal Presidente federale Frank-Walter Steinmeier a Palazzo Bellevue e presterà giuramento davanti al Bundestag. Nella stessa giornata è prevista anche la cerimonia di giuramento dell’intero gabinetto.