Acquisto legale di cannabis a Berlino: al via il progetto pilota di Pankow

La cannabis è ormai legale in Germania da oltre sei mesi, ma non si sa ancora molto sui meccanismi di distribuzione e sui famosi cannabis club. Come procede la creazione di punti per la vendita? Le cose si muovono lentamente, ma, a Berlino, alcuni distretti si stanno candidando per progetti pilota sulla distribuzione non commerciale. Lo scorso autunno, il consiglio distrettuale di Pankow ha votato a favore della trasformazione del quartiere in una zona modello per la produzione e la distribuzione controllata di cannabis attraverso negozi specializzati. Il progetto sarà realizzato sotto supervisione scientifica, in linea con le direttive del governo federale. L’iniziativa mira a creare un ambiente sicuro e regolamentato per l’acquisto e il consumo di cannabis, riducendo i rischi associati al mercato illegale.
Come funziona il progetto pilota di Pankow
In seguito alla votazione, la sindaca di distretto Cordelia Koch ha firmato una lettera di intenti per operare in collaborazione con con l’Università Humboldt e il Sanity Group, un’azienda attiva nel settore della cannabis che sta già portando avanti progetti simili in Svizzera. Pankow presenterà la domanda per diventare un distretto modello insieme a Neukölln e Friedrichshain-Kreuzberg. La responsabilità per l’approvazione dei progetti ricade sull’Agenzia Federale per l’Agricoltura e l’Alimentazione, che valuterà la fattibilità e l’impatto di tali iniziative.
In caso di approvazione, i residenti maggiorenni dei tre distretti potranno acquistare legalmente la cannabis presso punti vendita selezionati, a condizione di essere membri di tali iniziative e di soddisfare determinati requisiti sanitari. Questo sistema di membership garantirà che solo coloro che rispettano specifici criteri possano accedere alla cannabis, promuovendo un consumo responsabile. Una parte dei proventi generati dalla vendita di cannabis sarà destinata a misure di sostegno e prevenzione delle dipendenze nei distretti coinvolti.
Contrasto al mercato illegale
L’obiettivo dei progetti pilota è quello di acquisire informazioni dettagliate sulle motivazioni e le modalità di consumo della cannabis, oltre a contrastare il mercato nero, dove spesso viene venduta cannabis contaminata e con un contenuto di THC molto elevato. I risultati di questi progetti forniranno dati preziosi per valutare l’efficacia e le implicazioni di un approccio regolamentato alla cannabis, potenzialmente influenzando le future politiche a livello nazionale.
Parallelamente, i cannabis club non commerciali potranno richiedere una licenza per la distribuzione, indipendentemente dalla partecipazione del loro distretto al progetto modello. La Green Leaf Society di Berlino è attualmente l’unica associazione in città ad aver ottenuto una licenza per la coltivazione comunitaria di cannabis, con un modello che prevede una quota mensile di base per i membri in cambio di una quantità prestabilita di cannabis.
Nel frattempo, l’accesso alla cannabis medica sta diventando più semplice grazie alle nuove normative. A partire dal 1° aprile 2024, la prescrizione di farmaci a base di cannabis non sarà più soggetta alla legge sugli stupefacenti, rendendo sufficiente una prescrizione elettronica come per altri farmaci.