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I più bei luoghi da visitare in Germania #47: Idstein, un villaggio da fiaba

Idstein, una pittoresca cittadina incastonata a nord di Wiesbaden, nel Parco Naturale Reno-Taun, a due passi da Francoforte, è un vero gioiello architettonico che sembra uscito direttamente da una cartolina. Con le sue stradine acciottolate e le case a graticcio colorate, Idstein incarna perfettamente l’idea mitteleuropea del villaggio delle favole, quello che immaginiamo popolato dai personaggi fantastici dei racconti della nostra infanzia. Il centro storico di Idstein è un esempio perfettamente conservato di architettura medievale tedesca ed è arrivato ai giorni nostri con il suo fascino intatto – e proprio per questo attira ogni anno visitatori da tutto il mondo.

Idstein canva pro

Un colpo d’occhio unico sulla piazza di Idstein

La storia della città di Idstein inizia, per quanto se ne sa, nel 1102, quanndo se ne ha la prima menzione come “Etichenstein”. Venne però riconosciuta come città solo nel 1287, perché il conte Adolf von Nassau-Idstein riuscì a ottenere tale concessione dal re Rodolfo d’Asburgo. Sulla piazza principale, König-Adolf-Platz, si concentrano alcuni degli edifici più rappresentativi della storia cittadina, per lo più costruiti tra il XV e il XVII secolo. Tra questi, spicca la Killingerhaus, un edificio che cattura l’attenzione per la sua facciata elaborata e che è stato la residenza di alcune nobili famiglie locali.

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La Killingerhaus (al centro)

È considerato uno degli edifici a graticcio più importanti della Germania e, in effetti, non passa inosservato: gli intrecci elaborati della struttura a graticcio e le caratteristiche finestre a bovindo ne fanno un autentico capolavoro di questo tipo di architettura. Oggi, la Killingerhaus ospita il centro informazioni turistiche. A dare l’impressione di trovarsi in una favola o in un cartone animato, contribuisce anche “Das Schiefe Haus”, ovvero “La Casa Storta”. Se vi state chiedendo di cosa si tratta… indovinate? Si tratta di una casa storta.

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La “Casa Storta”

La sua facciata, di un blu vivace, è visibilmente inclinata, tanto da ricordare il set di un film o la scenografia di un luna park. Proprio accanto alla “casa storta”, si trova il “Municipio Rosso” (ebbene sì, anche qui, come a Berlino, ce n’è uno). Con la sua facciata in mattoni rossi a vista, è un esempio di architettura rinascimentale tedesca. Su questa piazza si trovano anche alcuni dei locali più amati da residenti e turisti, dove è possibile, nella bella stagione, godersi la bellezza della piazza assolata gustando un caffè o un gelato.

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Il Municipio Rosso e il Kanzleitor

Verso la torre delle streghe

Salendo verso il castello, si attraversa il Kanzleitor, una porta storica, sormontata da una imponente torre, che un tempo fungeva da prigione e camera di tortura. Questo dettaglio storico aggiunge un tocco di mistero al percorso e stimola l’immaginazione dei visitatori, che possono quasi udire l’eco dei passi dei prigionieri di un tempo.

Uno degli edifici del centro storico che attirano maggiormente l’attenzione, nella struttura del castello, è la cosiddetta Torre delle Streghe – soprattutto se si considera il fatto che Idstein è famosa per un capitolo particolarmente oscuro della sua storia antica: la caccia alle streghe. Anche se, tecnicamente, non è qui che venivano imprigionate le persone sospette di stregoneria, l’ufficio del turismo di Idstein sa giocare con le apparenze e infatti, sotto la torre, si nota proprio una targa commemorativa delle vittime di questa pratica barbarica.

La Torre delle Streghe

In totale, 31 donne e 8 uomini furono accusati di stregoneria e bruciati sul rogo tra il febbraio 1676 e il marzo 1677, una ventina d’anni prima che gli zelanti cristiani di Salem, nel Massachusetts, avviassero i loro celeberrimi e sanguinosi processi. Inoltre, 4 donne furono messe alla gogna, bastonate e bandite per sempre dal paese. A guidare la persecuzione fu il conte Johannes von Nassau (la casata dei Nassau è determinante nella storia di Idstein). Fra le vittime della sua folle persecuzione c’erano cittadini e cittadine di ceti diversi: un cancelliere di corte, due locandieri, un fabbro e un macellaio, ma anche la moglie del sindaco e addirittura due sacerdoti e alcuni dipendenti del conte stesso. Vale la pena di notare che nessuna donna giustiziata a Idstein aveva meno di 40 anni: in un momento in cui il signore locale aveva a cuore soprattutto la crescita della popolazione del suo dominio, era essenziale non sacrificare le giovani donne alla causa della lotta alla stregoneria.


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Come già detto, però, la maestosa torre circolare alta 42 metri, con le sue massicce pareti dallo spessore di tre metri, non c’entra nulla con questo momento buio della storia di Idstein. Il suo valore sta invece nell’essere l’edificio più antico della città, risalente al 1170. La torre è visitabile ed è possibile arrivare fino alla parte più alta della struttura. E sempre al tema delle streghe è dedicato uno degli eventi ricorrenti più celebri della città. Ogni due anni, in primavera, si svolge infatti l’Idsteiner Hexenmarkt (Mercato delle Streghe), proprio nell’area del castello. Si tratta di un festival medievale nel quale è possibile assistere a spettacoli a tema e visitare stand nei quali si recuperano gli antichi mestieri artigiani della zona.

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Fra case a graticcio e “teste” inquietanti

Se vi perdete per le viuzze della città, oltre allo spettacolo continuo e vario delle facciate a graticcio sono un vero spettacolo per gli occhi, con le loro colorate case a graticcio e le “Teste d’Invidia“, sculture in legno che adornano le facciate e rappresentano volti umani con espressioni spesso spaventose. Per chi cerca un’atmosfera romantica, Kreuzgasse è il luogo ideale. Questa strada, con le sue porte d’ingresso finemente decorate e i suoi dettagli architettonici, aggiunge un tocco di eleganza e fascino a questa parte della città.

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Teste inquietanti nella decorazione delle case

Idstein fa ovviamente parte della Deutsches Fachwerkstrasse, ovvero la Strada Tedesca delle Case a Graticcio, che, proprio come la Strada Romantica, identifica un percorso dedicato a questo particolare tipo di architettura.

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