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Inclusione dei bambini disabili? Un peso. Bufera sul leader dell’ultradestra tedesca

Le recenti affermazioni di Björn Höcke, il leader di AfD in Turingia, durante un’intervista estiva alla MDR, hanno suscitato un forte sconcerto e durissime reazioni da parte delle associazioni che si occupano di disabilità in Germania. “Tra le altre cose” ha dichiarato “dobbiamo anche liberare il sistema educativo da progetti ideologici, per esempio l’inclusione, per esempio anche l’approccio gender mainstream”. E ha poi precisato che, a suo modo di vedere “Tutti questi sono progetti che non aiutano i nostri studenti a progredire, che non rendono i nostri figli più capaci e che non ci portano a trasformare i nostri bambini e i nostri giovani nei lavoratori qualificati del futuro”.

Le reazioni non si sono fatte attendere. Considerando il fatto che la sezione di AfD della Turingia è già stata classificata dall’Ufficio Federale per la Protezione della Costituzione come “sicuramente estremista di destra”, le esternazioni di Höcke hanno preoccupato non poco chi teme una deriva pericolosamente estremista dell’intero partito. Va ricordato che, al momento è secondo nei sondaggi a livello nazionale, con circa il 22% delle preferenze, e primo in Turingia, con percentuali comprese tra il 28% e il 34%.


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Le reazioni delle associazioni per i diritti dei disabili: “L’inclusione è un diritto umano non negoziabile”

Ulla Schmidt, presidente dell’associazione Lebenshilfe (che si occupa di persone con disabilità e di campagne per l’inclusione e l’accessibilità), ha definito le parole di Höcke il riflesso di un “atteggiamento misantropico” e ha dichiarato che mettere in discussione l’inclusione è una violazione dei diritti umani e della dignità delle persone disabili. “Possiamo solo immaginare come il signor Höcke vorrebbe trattare le persone con disabilità” ha concluso, in una dichiarazione allo Spiegel. Allo stesso modo, Anja Bensinger-Stolze dell’Unione per l’Educazione e la Scienza (GEW) ha sottolineato che ogni bambino ha il diritto di ricevere un’istruzione inclusiva in una scuola tradizionale, e che l’esclusione e la selezione dei bambini disabili non sono accettabili.

L’organizzazione Aktion Mensch ha ribadito che l’inclusione non è un “progetto ideologico”, ma un diritto umano fondamentale. Abolire l’inclusione rappresenterebbe un attacco diretto alla dignità umana e alla coesione sociale. La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dalla Germania nel 2009, impegna il paese a garantire la piena partecipazione e l’uguaglianza di opportunità per le persone disabili.

Attualmente, AfD è isolata nel parlamento della Turingia, poiché gli altri partiti rappresentati rifiutano qualsiasi forma di alleanza e collaborazione. Nonostante ciò, Höcke ha espresso ambizioni di assumere ruoli di maggiore responsabilità politica e di spostarsi presso la cancelleria federale. “Se il mio partito mi eleggerà come candidato principale al congresso del partito alla fine dell’anno, e se riusciremo a mantenere e anche ad ampliare il risultato che i sondaggi prevedono per noi, allora naturalmente vorrei trasferirmi nella cancelleria dello Stato”.

La video intervista originale di Björn Höcke è disponibile qui.
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