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Espellere membri dei clan anche in assenza di reati: Germania verso il giro di vite?

Espellere i membri dei clan dalla Germania anche se non hanno commesso reati. In base a quanto riportato dai media, una proposta di questo tipo si troverebbe nel “Progetto di discussione per il miglioramento del rimpatrio”, pubblicato giovedì scorso dal ministero dell’interno di Nancy Faeser.

Espulsi anche senza aver commesso reati:

Secondo la Süddeutsche Zeitung, in base a questa proposta, i membri appartenenti a gruppi di criminalità organizzata dovrebbero perdere il diritto di residenza “a prescindere da una condanna penale“. L’obiettivo sarebbe semplificare le procedure di espulsione dei membri dei clan, come ha spiegato anche una portavoce del ministero.


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Fino a questo momento, la normativa riguardante l’espulsione anche in assenza di condanne riguardava solo l’ambito dell’antiterrorismo. Tale disposizione si applica, ad esempio, agli stranieri appartenenti ad associazioni legate a moschee che abbiano fornito finanziamenti a gruppi terroristici, i quali possono essere espulsi anche senza aver commesso reati specifici. Questo è ciò che dice la legge sulla residenza (articolo 54, paragrafo 1, numero 2).

Secondo l’emendamento contenuto in una “bozza di discussione” del Ministero di Faeser, l’intenzione sarebbe quella di estendere questa procedura anche alle persone inserite nella struttura di un clan. Tutto questo avrebbe come background un incontro tenuto a maggio tra i rappresentanti dei Länder, durante il quale sono state concordate diverse revisioni all’attuale legge sull’asilo e alla normativa che disciplina l’ingresso e la permanenza degli stranieri in Germania. La portavoce del ministero avrebbe inoltre spiegato che questa proposta non proverrebbe dalla coalizione di governo, ma sarebbe stata avanzata da alcuni Länder.

Vista la delicatezza del tema e la complessità giuridica del provvedimento in esame, si dovrà naturalmente discutere ancora sul fatto che sia proporzionato e in grado di far raggiungere l’obiettivo senza effetti collaterali indesiderati.

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