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8 e 9 maggio a Berlino: si potranno esporre anche bandiere russe alle commemorazioni per la fine della II guerra mondiale

Il Tribunale amministrativo di Berlino ha deciso di autorizzare l’esposizione di bandiere russe, oltre a quelle ucraine, in occasione delle commemorazioni del 78° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale in Europa, che si terranno l’8 e il 9 maggio. Tuttavia, la decisione non è stata accolta favorevolmente dalla polizia che ha presentato un ricorso presso il Tribunale amministrativo superiore.

Inizialmente, la polizia aveva vietato l’uso di bandiere e simboli russi e ucraini attorno ai memoriali sovietici di Treptow, Tiergarten e Schönholzer Heide, ma il Tribunale amministrativo aveva revocato il divieto per le bandiere ucraine e successivamente ha autorizzato anche l’uso di quelle russe.

La scelta di autorizzare l’esposizione di bandiere russe, dato il delicato momento storico che stiamo vivendo, ha suscitato polemiche e timori di possibili disordini durante le celebrazioni, dal momento che le due comunità si sono già scontrate i diversi contesti in Germania. La polizia, infatti, aveva giustificato la propria posizione iniziale affermando di voler garantire una “commemorazione dignitosa dei soldati caduti dell’ex esercito sovietico” e prevenire conflitti fra coloro che parteciperanno alle commemorazioni.


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Il tribunale revoca entrambi i divieti, la polizia fa appello solo per il divieto di esporre bandiere russe

Oltre alle bandiere russe e ucraine, la polizia aveva anche vietato l’uso di simboli e immagini, nonché l’esecuzione di marce e canzoni militari intorno ai tre monumenti commemorativi.

Nonostante il tribunale abbia ribaltato il divieto sui simboli e le bandiere di entrambe le nazioni, la polizia di Berlino non ha presentato ricorso contro la possibilità di esporre i colori dell’Ucraina, ma solo contro la decisione di permettere l’utilizzo di bandiere russe.

La commemorazione della fine della guerra è particolarmente sentita, per ovvie ragioni, in Germania. A Berlino in particolare, ha sempre assunto un ruolo di primo piano il ruolo che l’armata rossa ebbe nelle fasi finali del secondo conflitto mondiale. Nella capitale tedesca, infatti, si trovano ancora oggi alcuni dei memoriali più importanti eretti per i caduti dell’esercito sovietico.

L’ambasciatore ucraino non deporrà fiori sotto i memoriali sovietici

Nel frattempo, l’ambasciatore ucraino in Germania Oleksii Makeiev ha fatto sapere che non deporrà, come da tradizione, una corona di fiori sotto i memoriali sovietici durante la cerimonia di commemorazione. Anche gli altri diplomatici ucraini seguiranno il suo esempio. Makeiev deporrà invece dei fiori presso il memoriale centrale per le vittime delle guerre e della tirannia “Neue Wache“.

“La Federazione Russa” si legge nella dichiarazione ufficiale dell’ambasciata ucraina “si è appropriata della vittoria sul nazionalsocialismo attraverso la propaganda e la manipola ancora oggi. Sottolineiamo che nessun Paese può rivendicare un ruolo esclusivo nella vittoria sul nazismo”.

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