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Eurovision 2023: Germania ultima, Mengoni con la bandiera lgbtq sul palco

Vero e proprio tracollo per la Germania, che si qualifica ultima all’Eurovision Song Contest. La band gotica tedesca Lord of the Lost è finita infatti in fondo alla classifica, risultando la meno votata dal pubblico televisivo di tutto il mondo e dalle giurie nazionali.

Germania ultima all’Eurovision 2023: trionfa la Svezia

Amare le considerazioni del commentatore tedesco Peter Urban, che ha annunciato il risultato con un lapidario: ”Siamo di nuovo gli ultimi. Ed è lì che resteremo”. È peraltro l’ultimo anno che Urban commenta il contest, dopo averlo fatto per 25 anni di edizioni, e per questo si è congedato dal pubblico con affetto e gratitudine.

I Lord of the Lost avevano partecipato con il brano “Blood & Glitter” e hanno conquistato un totale di soli 18 punti. Urban ha cercato di dare una spiegazione a questo pessimo risultato, cercando di salvare il salvabile: “In qualche modo era la serata sbagliata, stasera, il pubblico sbagliato, le giurie sbagliate…” ha azzardato. Ad ogni modo, in questi casi, le ipotesi hanno un peso relativo.

Il contest è stato vinto dalla Svezia con il brano “Tattoo”, cantato dalla super-favorita Loreen, che porta a casa una vittoria annunciata già dalla vigilia del contest e ribadita dopo il testa a testa con la Finlandia, che ha sbancato al televoto e alla fine è arrivata seconda con il brano “Cha Cha Cha”, cantato da Käärijä. Al terzo posto c’è Israele con “Unicorn”, di Noa Kirel.

Marco Mengoni: sul palco con la bandiera lgbtq

Il nostro Marco Mengoni si è qualifica al quarto posto, con “Due vite”, ma porta a casa anche il Marcel Bezençon Composer Award per la miglior composizione, assegnato dai compositori dei brani in concorso.

Mengoni ha infiammato i 12mila spettatori della Liverpool Arena con un’esibizione intensa e mostrando con orgoglio sul palco due bandiere, la bandiera italiana e la bandiera lgbtq+, realizzata dal graphic designer Daniel Quasar, per rendere la bandiera arcobaleno ancora più inclusiva. “Due vite, two flags” ha scritto su Twitter il cantante italiano, sostenuto per questo da persone di tutto il mondo, che hanno espresso il loro apprezzamento sui social. I colori in più, rispetto alla tradizionale bandiera arcobaleno, celebrano la comunità transgender, quella nera, quella delle persone sieropositive e chi è morto nell’eterna battaglia per i diritti.

L’Italia ha vinto l’Eurovision contest nel 2021, con “Zitti e buoni” dei Maneskin, che hanno suonato alla Mercedes-Benz Arena di Berlino a marzo del 2023.

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