Germania, inseguita con l’auto dall’ex e schiacciata contro un cancello
Il 3 gennaio è iniziato il processo a Markus E., 41 anni, che a luglio aveva inseguito con l’auto la sua ex, Kathleen S., 45 anni. La donna, schiacciata infine contro un cancello, aveva subito gravi lesioni e un intervento d’urgenza.
Il processo si tiene davanti al tribunale regionale di Magdeburg. Durissime le prime parole della pm.
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Inseguita per tutto il paese e schiacciata contro un cancello dall’ex
La sera del 5 luglio 2022 è stata un incubo, per una donna della Sassonia Anhalt, inseguita dal suo ex con l’auto e alla fine schiacciata contro un cancello di legno, sulla strada principale di Rottmersleben (distretto di Börde).
In precedenza, la stessa sera, c’era stata tra i due un’accesa discussione. A quel punto la donna, impiegata e madre di due figli, si era allontanata a piedi e l’uomo aveva cominciato a inseguirla con l’auto all’interno dell’intero paese. Kathleen S., fuggita a piedi, aveva tentato più volte di cambiare strada e seminare l’uomo, che tuttavia aveva continuato a puntarla con la sua Skoda Roomster nera.
Quando la donna era ormai a 300 metri da casa, era stata purtroppo raggiunta dall’ex, che l’aveva prima bloccata e poi investita a retromarcia. La donna aveva riportato ferite alla testa potenzialmente letali, tra cui la frattura dell’orbita oculare e un trauma cranio-cerebrale. Aveva quindi subito un intervento chirurgico d’urgenza.
Inizia il processo all’uomo, Markus E.
Dal 3 gennaio, Markus E., che è in custodia cautelare, si trova sotto processo davanti al tribunale regionale di Magdeburg, accusato dal pubblico ministero Martina Klein di tentato omicidio, lesioni gravi e interferenza pericolosa con il traffico.
Alla base della lite e del successivo inseguimento e grave ferimento della donna c’è la “solita” storia, che ormai sembra sempre la stessa, anche se variano luoghi, momenti e circostanze.
Parliamo cioè di una recente separazione, definita in aula come il “motivo abietto” alla base del comportamento dell’uomo. Il pm Klein ha commentato con poche, semplici parole: ”Al momento del delitto, era molto arrabbiato e infastidito e ha deciso di ucciderla!”. Il processo continua.
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