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Madonna live a Berlino: “Non prendo droghe, sono la droga”

Martedì 28 novembre si è aperta la due giorni in cui Louise Veronica Ciccone, in arte Madonna, si è esibita a Berlino. I due concerti (uno aggiunto perché la domanda eccedeva l’offerta) hanno avuto luogo in una gremita Mercedes-Benz Arena, fanno parte del “Celebration tour” e hanno presentato alla folla adorante le hit più famose di una delle icone pop che più hanno segnato la cultura di massa.

Emersa 40 anni fa con “Holiday”, Madonna ha cominciato a brillare diventando e restando per decenni una stella fissa, nel panorama musica e della cultura pop. Ultima superstar vivente degli anni ottanta, con quasi mezzo miliardo di dischi venduti, è oltretutto l’unica artista ad avere spopolato con 50 super-hit, da “Like a Virgin” a “Like a Prayer”, da “Vogue” a “Material Girl”, da “Hung Up” a “Frozen”. Questo le ha permesso di regalare al suo pubblico, ieri sera, una raffica di successi mai dimenticati e accolti con cori da stadio e il consueto amore da un pubblico adorante.

Madonna alla Mercedes-Benz Arena, il 28 novembre 2023. Photo courtesy of Mavin LeMagass

Madonna alla Mercedes-Benz Arena, per la tappa berlinese del “Celebration tour”

Il concerto del 28 novembre è iniziato alle 22.15, con quasi due ore di ritardo. Un ritardo che una parte della stampa tedesca ha giudicato impertinente, ma che a quanto pare non ha scoraggiato i circa 12.000 fan presenti. A quanto pare, i berlinesi sono più rilassati dei supporter di Colonia, che avrebbero invece reagito con qualche fischio.

Era dal 2015 che la cantante non veniva nella capitale tedesca. A introdurre la serata come special guest è stato Bob the Drag Queen, vincitore dell’ottava edizione di “Drag Race”. “Sono un uomo gay, so cosa fate a porte chiuse” ha ammiccato il performer, scaldando un’atmosfera già pronta per l’ingresso della regina del pop al grido di “Questo non è solo un concerto. Questa è una celebrazione!“.

Madonna alla Mercedes-Benz Arena, il 28 novembre 2023. Photo courtesy of Mavin LeMagass

“Pronti a venire con me in questo viaggio?”

Madonna ha iniziato il concerto con “Nothing Really Matters“, con un vestito voluminoso, nero e con una corona di spine, a seguire “Into the groove” e “Open your heart“. Attorno a lei, una ventina di ballerini, mentre gli schermi salivano e scendevano, moltiplicando lo spettacolo. Nel corso della serata, il palco si è trasformato in passerella (durante “Vogue“), spazio per performance artistiche ed erotiche, “Madonna style”, e persino club, con tanto di dj e buttafuori. Il palco si estendeva inoltre per metà dell’arena e ha permesso ai fan di avere, almeno una volta, una visione ravvicinata di Madonna, indipendentemente dalla posizione.

“Pronti a venire con me in questo viaggio? Vi racconterò il viaggio della mia vita!” ha annunciato la popstar e in effetti non sono mancati riferimenti visivi, oltre che canori, a più di 40 anni di carriera, tra foto, ritagli di giornale, outfit iconici e persino un “doppio” di Madonna, una ballerina con una maschera che, come un clone, ha rappresentato le fasi e gli stili diversi della carriera di Madonna.

Madonna incalza la folla: “Sei così timida, Berlino!”

Louise Veronica Ciccone ha inoltre incoraggiato il pubblico, che a quanto pare le è parso fiacco. “Sei così timida Berlino!” ha esclamato. “Quali droghe prendete? MDMA?” ha quindi scherzato dal palco e poi ha risposto per sé: “Io non prendo droghe, io sono la droga!“. Tra performer vestiti da monaco con turiboli di incenso e crocifissi tipici della sua iconografia, la festa è andata avanti, ma c’è stato spazio anche per una commemorazione di una serie di grandi artisti gay morti di Aids: Sylvester, Keith Haring, Herb Ritts e Freddie Mercury. Un momento, questo, di profonda commozione per una comunità, quella dei fan di Madonna, che ha sempre aderito alle istanze del movimento lgbtqia+.

Che altro? Una palla da discoteca per “Holiday“, baci con una ballerina seminuda su “Hung up”, uno spettacolo laser e un crossover tra “Like a Virgin” e “Billie Jean” di Michael Jackson, con la star sempre al centro della scena, a sorseggiare ogni tanto da una bottiglia di birra e a interagire con il suo pubblico di “fedeli”.

Momenti unplugged ed esplosioni di groove

Ci sono stati inoltre momenti quasi unplugged, come quando Madonna ha eseguito, accompagnandosi alla chitarra, una versione acustica di “I will survive” o quando ha cantato “Bad Girl” insieme a sua figlia Mercy James, 17 anni, che la accompagnava al pianoforte.

Altri momenti sono stati, invece, un’esplosione di tecnologica applicata, che ha incluso un acquario arcobaleno virtuale, laser, avatar da videogioco e tutto ciò che poteva essere messo al servizio di questo grande spettacolo pop. Alla fine, a mezzanotte inoltrata, un groviglio di corpi sul palco e Madonna tra i fuochi d’artificio, con una conclusione in bellezza con “La Isla Bonita” e “Don’t Cry For Me Argentina”. Verso l’una e mezza di notte la conclusione del primo dei due concerti berlinesi della leggenda del pop.

Il “Celebration” Tour durerà fino al 24 aprile 2024, per un totale di 78 spettacoli, da Londra a Città del Messico.

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