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Krampus: i terribili aiutanti di San Nicola che arrivano a dicembre

Quando le luci dell’Avvento si accendono e l’aria si riempie del profumo di biscotti alla cannella, nelle regioni alpine dell’Europa centrale e orientale è giunto il momento di prepararsi a un incontro con alcune delle creature più insolite e temute del folklore europeo: i Krampus, che il 6 dicembre dividono la scena con San Nicola.

Il Natale di San Nicola

Mentre molti di noi conoscono San Nicola come il “buon vecchio” che porta doni ai bambini il 25 dicembre e cioè nella sua versione rielaborata e modificata di Babbo Natale, in molte parti d’Europa, soprattutto nelle regioni alpine di Germania, Austria e Italia, San Nicola mantiene la sua identità originaria e ha una celebrazione separata proprio il 6 dicembre. In questa data, secondo la leggenda, San Nicola scende dalle montagne per portare doni ai bambini buoni e punire quelli cattivi, ma non lo fa da solo.

Krampus: i terribili compagni del santo

In quest’occasione San Nicola è infatti accompagnato dai Krampus, che a differenza del buon vecchio, non sono noti per la loro gentilezza. Queste creature sembrano uscite direttamente da un incubo: coperti da pellicce nere, si fanno notare per le loro maschere mostruose, le corna di capra e lunghe lingue biforcute. Portano rumorose catene e ceste, per catturare i bambini disobbedienti. La loro missione è molto semplice: punire coloro che si sono comportati male durante l’anno.

La Krampusnacht, una notte di paura

Secondo il folklore, la sera del 5 dicembre, conosciuta come Krampusnacht o “la notte dei Krampus”, le strade si riempiono di queste creature spaventose che corrono urlando, fanno scherzi terribili e a volte usano fruste o scope per spaventare chiunque incontrino. Molte città organizzano vere e proprie parate che riproducono questa dinamica, con Krampus di ogni forma e dimensione che si sfilano per diffondere paura, ma anche ilarità.

krampus

L’origine dei Krampus

L’origine dei Krampus è un misto di leggende pagane e cristiane. Le radici risalgono all’antico folklore alpino, dove creature demoniache con caratteristiche simili erano temute come presenze maligne. Con l’avvento del cristianesimo, queste figure si sono fuse con la festa di San Nicola, creando un contrasto affascinante tra il bene e il male, la santità e il terrore.

I Krampus oggi

Oggi, i Krampus non sono più solo espressione di una tradizione folkloristica rurale, ma sono più popolari che mai, anche a livello internazionale. Parate ispirate a loro sono diventate eventi turistici che attirano visitatori da tutto il mondo e in queste occasioni i partecipanti si travestono con costumi sempre più elaborati e spaventosi.


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In Germania, uno degli eventi più affascinanti ha luogo in Baviera, a Berchtesgaden, con i Krampus che emergono dalle profonde foreste circostanti e si uniscono a San Nicola per una sfilata davvero suggestiva. Anche la città di Graz, in Austria, è famosa per una parata di grande effetto, con centinaia di partecipanti in costumi elaborati, che si radunano per una notte di paura e divertimento, mantenendo viva la tradizione. Anche nella regione italiana dell’Alto Adige i Krampus sono figure note e spesso parte integrante delle festività natalizie.

Quale che sia il modo in cui si sceglie di conoscere questi spaventosi aiutanti di San Nicola, il fatto che fondano paura e divertimento ci ricorda l’importanza dei cosiddetti “spauracchi” nelle tradizioni culturali di molti popoli, come elemento in grado di produrre un’oscura fascinazione, ma al tempo stesso anche la voglia di sfidare e superare il pericolo, con effetto catartico.

Mentre decorate l’albero e appendete le calze, quindi, tenete a mente che il 6 dicembre potreste non solo ricevere regali da San Nicola, ma anche vivere un incontro poco gradito con i Krampus. Siate buoni, dunque… o potreste sentire echeggiare per le strade il frustino di queste creature misteriose, durante la Krampusnacht!

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