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Berlino, nuovo biglietto agevolato per ottobre? Le dichiarazioni della sindaca Giffey

La sindaca di Berlino Franziska Giffey (SPD) è determinata: nella capitale tedesca verrà introdotto un nuovo biglietto agevolati per i mezzi pubblici, nello specifico un nuovo abbonamento a un prezzo conveniente, dopo la fine del biglietto a 9 Euro che ha acceso il dibattito sulla mobilità in tutta la Germania.

Mentre in tutto il Paese si dice addio agli spostamenti a prezzo agevolato, il Senato di Berlino si mette al lavoro per creare almeno un’alternativa che valga all’interno della città-stato o, meglio ancora, a livello regionale.

a 9 euro
Canva pro

Nuovo biglietto agevolato per i mezzi: Berlino vuole coinvolgere il Brandeburgo

Lo scoglio principale da superare, infatti, sembra essere il coinvolgimento del Land del Brandeburgo, che fino a questo momento presenta qualche resistenza. La differenza, per i cittadini, sarebbe lampante: nel caso di una soluzione congiunta con il Brandeburgo, infatti, un eventuale abbonamento a prezzo ridotto potrebbe estendersi anche a quella che adesso è la zona C della mappa dei trasporti di Berlino – quella che sconfina nei territori del Brandeburgo, appunto. Qualora, invece, la capitale procedesse in modo isolato, qualsiasi progetto dovrebbe limitarsi alle più centrali zone A e B, confermando ancora una volta il perpetuarsi di una situazione di privilegio per i berlinesi – e in particolare per quelli che risiedono e lavorano nelle aree centrali della città – contrapposta a una situazione di svantaggio e “abbandono” di chi invece si trova alla periferia della metropoli.

protesta in bici
Bettina Jarasch. Di gruene.de – http://www.gruene.de/partei/bettina-jarasch.html, CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=33018199

L’intenzione è di introdurre il biglietto a ottobre

Franziska Giffey e la senatrice per la mobilità Bettina Jarasch (Verdi) hanno annunciato martedì, dopo una riunione del Senato, che il nuovo biglietto sarà introdotto a Berlino per i mesi di ottobre, novembre e dicembre – o almeno questa è l’intenzione della maggioranza di governo. “Per noi è importante riunire tutti intorno a un tavolo e discutere di azioni concrete” ha dichiarato Giffey, sottolineando la necessità di agire con estrema rapidità, se si vuole raggiungere l’obiettivo entro ottobre. Giffey ha dichiarato di averne discusso telefonicamente con il capo del governo del Brandeburgo Dietmar Woidke (SPD) nella giornata di lunedì e di non aver ricevuto, da parte di Woidke “un completo rifiuto”. La componente dell’SPD che siede al parlamento brandeburghese, al momento, sembra tuttavia più incline ad aspettare una soluzione uniforme a livello federale, che però rischia di non arrivare prima di gennaio del 2023. I Verdi e Die Linke, invece, premono per una soluzione a livello regionale da adottare nell’immediato.

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Si oppongono AfD e i liberali dell’FDP, ma i berlinesi premono

A Berlino, invece, sono contrari alla proposta AfD e l’FDP. In particolare, Felix Reifschneider dell’FDP ha accusato la maggioranza del senato di fare del “costoso populismo”, ma del resto lo stesso leader del liberali Christian Lindner, ha recentemente fatto parlare per la sua  decisa opposizione al biglietto agevolato.


contro Christian Lindner

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I berlinesi, infine, si sono espressi decisamente in favore di un taglio dei costi del trasporto pubblico: i rappresentanti di diverse iniziative hanno consegnato alla senatrice Jarasch più di 10.000 firme a supporto di un’iniziativa a lungo termine in tal senso.

Ci sono dunque margini per una trattativa e per una soluzione congiunta fra Berlino e Brandeburgo? È presto per rispondere a questa domanda. Giovedì prossimo si terrà una videoconferenza con tutti i soggetti coinvolti, compresi i rappresentanti del Brandeburgo, della BVG, della S-Bahn e dell’Associazione dei trasporti di Berlino-Brandeburgo (VBB), per discutere l’estensione e il prezzo di questo nuovo abbonamento da introdurre dopo la fine del biglietto a 9 Euro e che sarà finanziato dal Land (o dai Länder, qualora il Brandeburgo accettasse di far parte dell’esperimento).

Fra le ragioni che spingono l’attuale governo berlinese a ricercare una soluzione per prolungare gli effetti positivi del biglietto a 9 Euro, secondo Giffey, non ci sono solo le considerazioni legate all’ambiente. La popolazione, sostiene la sindaca, ha apprezzato l’abbonamento a prezzo ridotto anche come per il suo potenziale di riduzione dei costi della mobilità in un momento storico in cui i prezzi tendono a crescere rapidamente.

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