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Addio a Rob Talin, artista della Berlino queer underground

La Berlino queer e la scena underground piangono, insieme alla famiglia e agli amici, la prematura scomparsa di Rob Talin, morto nella capitale tedesca a soli 34 anni, pochi giorni prima di Natale. Nato a Padova nel 1989, dove era cresciuto e si era laureato in filosofia, Roberto (Rob) Talin era un produttore, attore e performer queer, che dal 2018 aveva scelto Berlino come luogo di vita e di lavoro per i suoi progetti.

Scomparso a Berlino Rob Talin: produttore, attore e performer queer

Nel decennio precedente al suo trasferimento nella capitale tedesca, Talin aveva vissuto e lavorato ad Amsterdam, Budapest e Istanbul. Un periodo segnato da un’intensa ricerca artistica e sperimentazione musicale tra post-punk, dream pop e noise, nell’ambito della quale aveva suonato in diversi progetti, fondando negli anni i Sex Kitten Baby e i MavaRoz & Pigtails On Fire. Un percorso che lo aveva portato a lavorare anche come giornalista, editor e copywriter, sempre nel mondo della musica.

Rob Talin

L’attività come musicista e producer è continuata poi a Berlino, dove dal 2019 Talin ha parallelamente iniziato a lavorare anche come attore in film queer independenti con i registi Antonio Da Silva, Noel Alejandro e Nicky Miller, per i quali componeva anche parte delle musiche.

Rob Talin

in anni più recenti, tra le tante attività, Rob si è distinto con il suo Soloprojekt R Talin, la Noise-Rock-Band Shutters e il suo lavoro al Teatro Gorki per il Theaterfilm “DARK ROOM revisited” (2021), con regia di Paul Spittler, come Special Appearance e Soundtrack-Komponist. Il suo ultimo progetto, “Grit the film“, del quale è produttore e regista, era stato presentato in anteprima a Berlino poche settimane fa.

Rob Talin
Rob Talin

Un memorial questa sera e una raccolta fondi per la famiglia

A Berlino Roberto Talin è amato da tanti amici e collaboratori, che perdono improvvisamente una persona generosa e una mente acuta e brillante. Un’intera comunità è profondamente scossa e soffre un grande dolore per la scomparsa di un amico, artista segnato dalla ricerca incessante di nuove forme di espressione, che usava corpo, voce e mente per sperimentare, dotato di una creatività esuberante con la quale contagiava chi con lui condivideva situazioni, fragilità, momenti di vita e progetti artistici.

La sua comunità e famiglia queer di amici, artisti, musicisti e raver, che con lui ha vissuto gli anni berlinesi, lo ricorderà oggi, 09 gennaio 2024, con una commemorazione al Loophole di Boddinstraße 60 (a Neukölln), dalle 19.30 fino a tarda notte, durante la quale saranno mostrati i suoi lavori, sarà proiettato il suo ultimo film e sarà suonata la sua musica.

Per sostenere la famiglia di Rob Talin è stata inoltre organizzata dai suoi amici una raccolta fondi, che permetta di coprire parte dei costi legati al suo rientro in Italia per il funerale.

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