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#andarpergiardini: suggerimenti di viaggio alla scoperta dei giardini storici italiani. Il nuovo progetto virtuale dell’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo

Dopo “Piccole fughe e Tesori di mare”, che nel 2020 hanno invitato alla scoperta di mete nascoste e di borghi pittoreschi, e dopo i successivi progetti del 2021 “Andar per castelli”,Piazza Dante” e “Andar per isole”, che hanno riscosso grande successo di pubblico e un notevole numero di interazioni, l’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo presenta un nuovo progetto: #andarpergiardini. Anche questo sarà un viaggio virtuale che ci accompagnerà attraverso l’Italia per scoprire alcuni dei giardini storici che da secoli arricchiscono e definiscono il territorio della Penisola: un’antologia di spazi verdi e di orti botanici storici, di mare, di lago, di collina, privati o pubblici, che restituisce una mappa ideale di luoghi e di immagini.

Foto: © Giardino di Boboli – MIC

Il progetto si avvale di una importante galleria di immagini, frutto del convoglimento degli enti proprietari, e della piattaforma Openstreetmap, per offrire al pubblico una consultazione “geografica” delle tappe qualche  suggerimento per il prossimo viaggio.

16 giardini storici per un viaggio virtuale

Sono 16 i giardini storici italiani che costituiranno l’itinerario di viaggio: l’Istituto presenterà una tappa ogni mercoledì a partire da metà gennaio, fino alla fine di aprile. Eccoli in ordine di presentazione: Giardino storico di Casa Cuseni (Sicilia); Orto botanico di Palermo (Sicilia); Giardini di Villa San Michele (Campania); Parco Reale della Reggia di Caserta (Campania); Giardini di Villa Lante (Lazio); Sacro bosco di Bomarzo (Lazio); Giardini di Villa d’Este (Lazio); Parco storico del borgo Seghetti Panichi (Marche); Giardino di Boboli (Toscana); Giardino di Villa Carlotta (Lombardia);Villa del Balbianello (Lombardia); Giardino di Villa Arvedi (Veneto); Villa Parco Bolasco (Veneto); Giardini della Reggia di Venaria (Piemote); Parco delle Terme di Levico (Trentino-Alto-Adige); Parco del Castello di Miramare (Friuli-Venezia Giulia).

Qui trovate la mappa dei giardini sopra elencati.


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Il progetto online, fruibile attraverso i canali social dell’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo, è stato ideato da Maria Grazia Conti che ne ha curato anche i testi di presentazione e descrizione.

Foto: © Archivio Sova

Maria Grazia Conti, laureata in Management Internazionale alla Luiss di Roma, ha svolto uno stage professionale presso l’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo durante il quale, sotto la guida dell’Istituto, ha potuto sperimentare nuove forme di elaborazione di progetti culturali in formato digitali.

Si parte dal giardino storico di Casa Cuseni, in Sicilia

La prima tappa del progetto ci porta al giardino storico di Casa Cuseni, la villa più prestigiosa di Taormina, situata nella parte collinare della città a ridosso della Rocca di Casteltauro e dichiarata Monumento Nazionale Italiano per l’alto valore storico ed artistico. Il giardino oggi è considerato uno dei massimi esempi in Europa di giardini realizzati in stile Art and Craft.  Casa Cuseni e il suo giardino furono voluti dal pittore e mecenate inglese Robert Hawthorn Kitson, su disegni e suggestioni di due paesaggisti – Sir Alfred East e Sir Cecil Arthur Hunt –, e di Sir Frank Brangwyn, famoso oltre che per essere stato il primo decoratore di Louis Confort Tiffany, anche per aver affrescato la Galleria Reale della Casa dei Lords, a Westminster ed il Foyer Del Rockfeller Center di New York.

Foto: © Casa Cuseni

Al completamento del progetto, riconducibile al 1920, il giardino di Casa Cuseni con tredici terrazze panoramiche, si presenta come un tutt’uno armonioso con il circostante contesto paesaggistico, dinanzi alla maestosità dell’Etna e al mare siciliano, e con una spiccata vocazione artistico-culturale, che verrà mantenuta anche con la seconda proprietaria, la scrittrice Daphne Phelps, nipote di R. H. Kitson.

La scrittrice  trasformò una parte della residenza in uno speciale museo in ricordo dello zio pittore e, l’altra parte, nel primo hotel per artisti in Italia. L’ingresso di Villa Cuseni, realizzato in stile Art Decò, rappresenta l’inizio di un percorso impregnato di simbologia esoterica opera di Giacomo Balla, e prosegue, al livello superiore, con la decorazione in stile futurista di Fortunato Depero. Al quinto livello si apprezza la pianta del giardino e l’eccezionale stilizzazione del Tempio di Re Salomone. Vi sono collocate due vasche per il bagno rituale alimentate naturalmente dalle acque piovane del decimo livello, ove è collocata la grande vasca in stile Arts and Crafts decorata da Balla.

Casa Cuseni, il cui nome deriva dal quartiere in cui sorge, è il Museo delle Belle Arti e del Grand Tour della Città di Taormina, fa parte delle Case della Memoria, il circuito museale delle case dei più importanti intellettuali italiani. Il suo giardino storico fa parte dei 124 Grandi Giardini Italiani. L’intero complesso di Casa Cuseni è stato dichiarato Monumento Nazionale Italiano e nel 2017 per salvaguardare l’intero patrimonio artistico e il suo importante valore storico, Casa Cuseni è diventata Fondazione Internazionale intitolata a Robert Kitson, che ha reso la città di Taormina famosa in tutto il mondo. Casa Cuseni è inoltre protetta dal più importante museo di Art e Design del mondo, il „Victoria and Albert Museum“ di Londra.  

Foto: © Reggia di Caserta – MIC

A seguire il link al sito e ai canali social dell’Istituto per un approfindimento sul progetto e per fruire dell’ampia galleria di immagini:

Sito internet dell’IIC di Amburgo

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