Dai muri di Berlino alla Venezia della Biennale: su Michele Tombolini avevamo visto giusto

Ne avevamo già parlato, a proposito di un murale di denuncia della prostituzione minorile esposto a Berlino, “Butterfly“: torniamo oggi a occuparci di Michele Tombolini, e in particolare della sua nuova installazione, “La Mendicante Griffata“, creata in occasione della Biennale Dell’Arte di Venezia 2019.

Mancano pochi giorni all’apertura della Biennale e l’artista torna a ribadire la sua concezione fortemente sociale dell’arte, volta alla rappresentazione di importanti temi di attualità. Anche a Venezia lo farà attraverso un’opera destinata a destare curiosità.

Nel pieno centro storico della città lagunare, appoggiata al muro dell’Accademia di Belle Arti, l’installazione di Michele Tombolini rappresenta infatti una donna a terra, con il viso coperto e un cartello con su scritto “Ho fame aiutatemi”. La donna allunga la mano, come a chiedere la carità. Ciò che destabilizza, tuttavia, è il fatto che la donna abbia una borsa griffata sotto il braccio e dei gratta e vinci sparsi a terra, accanto a lei. Siamo di fronte a una finta povera, che vuole approfittare dell’emotività delle persone, o davanti a una ricca impoverita a causa delle diverse piaghe sociali che il consumismo contemporaneo induce?

La nuova povertà, nelle sue inclinazioni più imprevedibili, è dunque il tema sviluppato dall’artista veneziano in questa nuova e prestigiosa occasione. Il progetto vede la sua realizzazione in una prima fase interattiva, che prende forma nell’installazione del manichino rappresentante la mendicante in vari punti del centro storico di Venezia, e in una seconda fase di sensibilizzazione al tema, che si realizza nell’esposizione presso Ca’ Zanardi dell’installazione della Mendicante e nella proiezione del video artistico con le reazioni dei passanti, curata in collaborazione con la galleria d’arte Contini Contemporary di Londra.

Nato a Venezia nel 1963, Michele Tombolini si definisce all’interno del filone del Social Pop: l’artista concentra la propria ricerca creativa su un approccio fatto di colori sgargianti e immagini contemporanee, mantenendo un livello di lettura che riflette uno spiccato interesse per le dinamiche sociali. Questo approccio più concettuale parte dalla partecipazione ad una collaterale della Biennale dell’Arte di Venezia, già nel 2013.

L’esposizione “La Mendicante”, di Michele Tombolini, si terrà presso Ca’ Zanardi dal 12 Maggio al 12 giugno 2019, con inaugurazione a invito l’11 maggio 2019.

Coordinate mostra

Titolo: La Mendicante
Artista: Michele Tombolini
Organizzata da: ITSLIQUID GROUP
Curatori: Luca Curci e Contini Contemporary Londra
Sede: Residenza Ca’ Zanardi, Cannaregio 4132–30121 Venice, Italy
Date: 12 maggio–5 Luglio 2019
Inaugurazione: Sabato 11 maggio 2019, ore 18:00
Orari: Lunedì-Venerdì, ore 10:00-18:00
Ingresso libero