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Corsa all’acquisto di stufe elettriche in Germania: rischio blackout?

Se c’è un tema del quale i tedeschi hanno sentito parlare ripetutamente e con urgenza, negli ultimi mesi, è quello della prevista scarsità di gas che il Paese può aspettarsi per il prossimo inverno. Non stupisce, quindi, che molti di coloro le cui abitazioni sono riscaldate a gas abbiano scelto di comprare stufe elettriche per affrontare la stagione fredda e non andare incontro a costi che promettono di essere astronomici. Ora, però, i fornitori di energia avvertono che un uso eccessivo di questi dispositivi da parte di migliaia di utenti per periodi prolungati può mettere a dura prova le capacità della rete elettrica nazionale, portando al rischio di blackout in Germania almeno a livello locale. Questo porterebbe quindi a quella che il Morgenpost di Berlino ha definito una “trappola energetica”, ovvero a una situazione in cui la carenza di gas è seguita da un sovraccarico dell’infrastruttura di stoccaggio e distribuzione dell’elettricità.

Stufe elettriche e  termoventilatori esauriti in diversi negozi

Diverse catene di rivenditori di articoli per il fai-da-te riportano un incremento drastico nella vendita di impianti ed elettrodomestici atti al riscaldamento, come bombole di gas e stufe a pellet, ma soprattutto stufe elettriche e termoventilatori, che attualmente sono esauriti in diversi punti vendita di grandi franchise come OBI e Hornbach DIY.


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A preoccupare sembra essere non tanto la scarsità di gas, quanto il fatto che, a partire da ottobre i distributori siano autorizzati a trasferire i consumatori gli aumenti dei costi, determinati dalla necessità di importare la materia prima da altri Paesi rispetto alla Russia – tradizionalmente il più importante esportatore di gas naturale verso la Germania.

Gli esperti di energia temono blackout a livello locale

Secondo diversi esperti del settore energetico – il Morgenpost riporta le dichiarazioni di Christoph Maurer di Consentec – se l’utilizzo di questi dispositivi per riscaldare le case dovesse diffondersi massicciamente, potrebbero crearsi sovraccarichi sulle reti locali durante momenti particolarmente critici della giornata, come per esempio la sera, quando il consumo elettrico è normalmente più alto perché molte persone utilizzano forni elettrici per cucinare. Gestire questo genere di blackout in Germania può richiedere molto tempo, specialmente se nella stessa città si verificano più interruzioni del servizio in diversi punti della rete.

Inoltre, l’Associazione tedesca delle industrie dell’energia e dell’acqua (BDEW) fa notare che le stufe elettriche e i termoventilatori hanno consumi estremamente alti, che rischiano di vanificare il tentativo di risparmio da parte dei consumatori, preoccupati per la carenza di gas.

L’agenzia per le reti: rischi solo a livello locale, ma occorre evitare sprechi

Meno catastrofiste le aziende della distribuzione elettrica, che ritengono probabili blackout in Germania solo a livello locale, dal momento che la capacità di produzione energetica è al momento sostenuta anche dalla riattivazione delle centrali a carbone, ma che comunque ritengono opportuno invitare i consumatori a utilizzare le stufe elettriche con parsimonia durante la giornata.

L’agenzia federale per le reti invita ad arginare i costi della carenza di gas abbassando la temperatura dei termosifoni domestici di qualche grado e cercando di risparmiare il gas, piuttosto che affidarsi alle stufe elettriche e preferendo la doccia rispetto al bagno, per utilizzare una minore quantità di acqua calda.

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