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Elezioni europee a Berlino 2019: cos’è successo da stamattina

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Grande partecipazione in questa domenica di elezioni europee a Berlino, superiore a quella registrata cinque anni fa. Almeno due ore prima della chiusura dei seggi, alle ore 16.00, si registrava infatti un 46.1% di affluenza, superiore di 9.9 punti rispetto alle elezioni del 2014. Il distretto che ha votato di più è stato quello di Steglitz-Zehlendorf (52,4%), mentre il distretto che ha votato meno è stato quello di Marzahn-Hellersdorf (39,0%).

Il presidente federale Frank-Walter Steinmeier ha espresso il suo voto, insieme a sua moglie Elke Büdenbender, nel distretto di Dahlem, invitando la cittadinanza a partecipare attivamente alle elezioni. Ha inoltre dichiarato: “Una Germania democratica in un’Europa unita, è una grande fortuna e penso valga la pena di lavorare e soprattutto votare per questo”.

Oltre ai tedeschi, hanno votato anche molti stranieri dell’UE. La percentuale dei votanti però, in questo caso, resta ferma al 7,1%, lo stesso risultato registrato cinque anni fa.
Davanti all’Ambasciata rumena, che fungeva da seggio elettorale, si è formata una lunga fila e lo stesso è successo davanti a quella francese, presso la Porta di Brandeburgo, dove si è fermata una coda di 300 metri, con tempi di attesa di un’ora e mezza.

Dei 256.000 cittadini dell’UE che hanno votato a Berlino, 18.000 hanno hanno scelto delle liste tedesche. Tra loro sono stati registrati anche 900 cittadini britannici, che ancora possono votare, nelle more della realizzazione della Brexit.

Momenti di concitazione si sono verificati a Pankow, il più grande distretto elettorale della capitale, quando ben 16 scrutatori non si sono presentati per motivi di malattia, ma altri 23 si sono semplicemente assentati senza scuse e potrebbero per questo essere perseguiti. Stessa cosa è accaduta a Friedrichshain-Kreuzberg, dove 10 scrutatori si sono assentati senza scuse.

Intorno a mezzogiorno, AFD ha infine criticato delle “influenze elettorali non autorizzate” con riferimento a due seggi elettorali a Steglitz-Zehlendorf e Wilmersdorf.
Vicino ai cartelli con l’indicazione dei seggi ci sarebbe stata una foto della della giovane attivista per il clima Greta Thunberg e una la scritta “Quelli di Afd sono neo-nazisti”.
Afd ha inoltre dichiarato che l’amministrazione avrebbe in seguito rimosso entrambe.

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