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L’ambasciatrice tedesca in Cina convocata dopo le dichiarazioni di Baerbock su Taiwan

L’ambasciatrice tedesca a Pechino Patricia Flor è stata convocata dal Ministero degli Esteri cinese, in un momento di tensione fra i due Paesi in seguito alle critiche che la Ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock (Verdi) ha mosso al governo cinese in riferimento alla situazione di Taiwan.

L’ambasciatrice Patricia Flor incontra il vice Ministro degli Esteri cinese Deng Li

“Discussione franca oggi” Ha twittato Flor dopo la riunione “Nel mio incontro con il viceministro degli Esteri Deng Li, ho sottolineato che la Germania sostiene la politica di una sola Cina. Gli scambi con le autorità di Taiwan fanno parte di questa politica. La minaccia della forza militare è inaccettabile in qualsiasi circostanza, come ricordato dal Ministro degli Esteri Baerbock”.

Le dichiarazioni di Annalena Baerbock sulla situazione a Taiwan

La dichiarazione della Ministra che ha infastidito le autorità cinesi risale a lunedì ed era riferita all’escalation delle tensioni con Taiwan. “Non accettiamo che il diritto internazionale venga violato e che un vicino più grande invada il suo vicino più piccolo in violazione del diritto internazionale – e questo ovviamente vale anche per la Cina” aveva affermato Baerbock in preparazione alla partecipazione a una conferenza delle Nazioni Unite sulle armi nucleari a New York.


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In un’altra dichiarazione, rilasciata durante un intervento alla New School di New York martedì, Baerbock ha tracciato un parallelo fra la situazione di Taiwan in rapporto alla Cina e la questione russo-ucraina. “Negli ultimi mesi, dopo il 24 febbraio, abbiamo imparato dolorosamente che la retorica aggressiva può trasformarsi rapidamente in azione pericolosa”.

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