“Medico killer” di Berlino: proseguono le riesumazioni per 15 sospetti omicidi
Proseguono le operazioni di riesumazione relative alle indagini che coinvolgono il presunto “medico killer” di Berlino, accusato di aver causato 15 decessi.
L’uomo, 40 anni, era specializzato in cure palliative ed è già sotto accusa per omicidio. Sarebbero tuttavia in corso indagini su almeno altre 75 potenziali vittime e in queste settimane le autorità stanno riesumando salme per condurre nuove analisi.
Il caso del medico killer a Berlino: nuove riesumazioni e indagini in corso
Mercoledì mattina, ad esempio, il Cimitero Evangelico di Rudow è stato temporaneamente chiuso fino alle ore 11.45, come riferito dal quotidiano B.Z. Medici legali, membri delle forze dell’ordine e personale cimiteriale si sono infatti recati presso la tomba di un uomo di 66 anni per effettuare accertamenti.
Thomas Petzold, portavoce della procura, ha confermato che l’operazione è connessa all’inchiesta che riguarda il medico, il quale è detenuto dal 6 agosto 2024 in via cautelare e risulta formalmente accusato di omicidio da aprile 2025, quando la procura di Berlino ha ufficializzato le imputazioni.
Secondo il giornale B.Z., altre riesumazioni sono già avvenute o sono previste nei quartieri di Lichtenrade e Neukölln.
L’uomo avrebbe ucciso pazienti tra i 25 e i 95 anni, tra il 2021 e il 2024
Il medico lavorava nel team delle cure palliative di un servizio di assistenza, dove si presume abbia ucciso 15 persone, tra uomini e donne, di età variabile tra i 25 e i 94 anni. I crimini sarebbero avvenuti tra il 22 settembre 2021 e il 24 luglio 2024. In alcune circostanze, avrebbe anche utilizzato il fuoco per nascondere le tracce degli omicidi.
Inizialmente, nel 2024 la procura aveva ipotizzato che le vittime fossero soltanto quattro. Successivamente, a seguito delle riesumazioni e delle indagini in corso, il numero stimato è salito prima a otto, poi a dieci e infine a quindici e gli inquirenti ritengono comunque che il numero possa ulteriormente aumentare e non di poco, considerando che gli inquirenti stanno indagando su altri possibili 75 casi. Non è ancora stata fissata una data per l’eventuale avvio del processo a carico del medico.
