Medico di Berlino accusato dell’omicidio di 15 pazienti. Ma si indaga su 75 morti sospette
La Procura di Berlino ha formalizzato l’accusa di omicidio nei confronti di un medico specializzato in cure palliative, attualmente detenuto dal 6 agosto 2024. L’uomo, 40 anni, è sospettato di aver causato la morte di almeno 15 pazienti tra il settembre 2021 e il luglio 2024, somministrando loro combinazioni letali di farmaci senza giustificazione clinica. Le vittime, secondo le autorità, non si trovavano in fase terminale al momento dei decessi.
15 capi di imputazione per omicidio per il medico di Berlino, ma si indaga su 75 casi
Le indagini, inizialmente avviate per quattro casi, hanno portato all’esumazione di corpi e a ulteriori esami forensi, aumentando il numero delle presunte vittime prima a 8 e poi a 15. Attualmente, sono in corso verifiche su altri 75 casi sospetti.
Gli episodi si sono verificati principalmente nel distretto di Neukölln, con ulteriori casi a Tempelhof-Schöneberg, Treptow-Köpenick e Friedrichshain-Kreuzberg. Le autorità hanno anche indagato su incendi dolosi che il medico avrebbe appiccato per occultare le prove dei crimini. Informazioni fornite dal servizio infermieristico presso cui lavorava hanno contribuito all’avanzamento delle indagini.
Non si conosce il movente degli omicidi
Il movente dell’omicidio non è più presente nell’accusa. Al contrario, si sostiene che il medico abbia agito con dolo e con motivi futili. Inoltre, l’ufficio del pubblico ministero sta cercando di far riconoscere la particolare gravità della colpa, la conseguente detenzione preventiva e l’interdizione professionale a vita. Al momento, il medico non ha rilasciato dichiarazioni in merito alle accuse.
