Progettavano attentati: arrestati membri di un gruppo terrorista di estrema destra in Germania
Cinque giovani membri dell’organizzazione “Letzte Verteidigungswelle” (Ultima Ondata di Difesa), gruppo di estrema destra considerato di matrice terroristica, sono stati arrestati in Germania mercoledì mattina. Il dato forse più sconvolgente di tutta la vicenda è l’età di alcuni membri arrestati, appena adolescenti.
“Letzte Verteidigungswelle” è attualmente identificato come il nucleo più radicale tra le formazioni giovanili estremiste di destra in rapida proliferazione in Germania. La Procura federale ha formalmente classificato questa organizzazione come entità terroristica di matrice estremista di destra.
Fra gli arrestati anche tre quindicenni: l’estrema destra in Germania recluta anche gli adolescenti
Tra i soggetti fermati figura anche un minorenne di soli 15 anni. Tre componenti dell’organizzazione erano già in stato di detenzione prima di quest’ultima operazione di polizia. Nello specifico, si tratta di un ventunenne sassone e due uomini provenienti dalla Turingia, di cui uno appena diciottenne. Due adolescenti quindicenni del Brandeburgo, precedentemente arrestati e successivamente rilasciati per la loro minore età, sono stati nuovamente fermati mercoledì. Le accuse nei confronti di tutti i sospettati riguardano l’esecuzione o la pianificazione di azioni violente.
I due quindicenni brandeburghesi, studenti di scuola superiore, sono accusati dell’incendio di un centro culturale ad Altdöbern, nel distretto di Oberspreewald-Lausitz, risalente a ottobre. I due turingi sono invece accusati di aver perpetrato un attacco contro una struttura per rifugiati a Schmölln, nel distretto di Altenburger Land, dove all’inizio di gennaio sono state infrante le finestre e l’edificio è stato danneggiato con materiale pirotecnico. Il ventunenne sassone avrebbe pianificato un’azione contro un centro per rifugiati a Senftenberg, procurandosi ordigni esplosivi estremamente pericolosi. Con i cinque arrestati di oggi, gli investigatori hanno identificato complessivamente otto individui come figure centrali dell’organizzazione.
Affiliazione solo attraverso i reati e “caccia al pedofilo”
Secondo le indagini, l’organizzazione “Ultima ondata di difesa” opera principalmente attraverso piattaforme di messaggistica. Oltre a un gruppo principale, esisterebbero sottogruppi organizzati per area geografica. Il sistema di affiliazione prevede che i candidati debbano aver commesso un reato documentabile, come aggressioni a migranti, graffiti con svastiche o incendi dolosi, fornendo prove video dell’atto. Nelle chat viene esaltata l’ideologia nazionalsocialista e promossa la violenza di massa. Un altro obiettivo del gruppo sarebbe la cosiddetta “caccia al pedofilo”, ovvero l’identificazione di persone che, secondo i membri del gruppo, sarebbero pedofili, con l’intento di rendere pubblici i loro dati personali.
Le autorità di sicurezza stimano che circa 200 persone siano attive nelle chat del gruppo in Germania, ma non tutti i partecipanti sono stati identificati. Il Procuratore generale federale ha assunto la gestione del caso a fine aprile, classificando formalmente il gruppo come organizzazione terroristica.
Quello di “Letzte Verteidigungswelle” non è un caso isolato, sebbene attualmente risulti la formazione più pericolosa. Negli ultimi anni si è registrata una significativa proliferazione di gruppi giovanili estremisti di destra, tra cui “Deutsche Jugend voran“, “Störtrupp“, “Elblandrevolte” e “Deutscher Sturmtrupp“. Il contesto sociale in cui questi gruppi si sviluppano è evidenziato dai dati sui reati di matrice politica recentemente presentati dal Ministero federale dell’Interno: tali statistiche mostrano un incremento significativo in tutti i settori, con particolare evidenza nell’ambito dell’estremismo di destra.
