AperturaPoliticaPolitica BerlinoPolitica internazionalePolitica Tedesca

Berlino, 80° anniversario della fine della guerra: polemiche su presenza di Russia e Bielorussia alla cerimonia

In Germania, tutte le commemorazioni che hanno a che fare con la fine della Seconda Guerra Mondiale e la caduta del regime nazionalsocialista sono tenute in altissima considerazione. Come per noi la festa della Liberazione, sono i simboli del ritorno alla democrazia e gli strumenti di mantenimento della memoria, il cui scopo esplicito è quello di ricordare i sacrifici e la devastazione che si sono verificati come conseguenza degli errori storici del Paese e onorare la memoria di coloro che hanno posto fine alla dittatura. Per questo, tradizionalmente, l’8 e 9 maggio, i monumenti sovietici di Treptow, Tiergarten e Schönholz accolgono visitatori di diversa provenienza e spesso di diverso orientamento, per commemorare insieme la liberazione dal nazismo. E si tratta di monumenti sovietici perché, nel caso di Berlino, fu l’Armata Rossa a farsi artefice principale di tale liberazione. Normalmente, i rappresentanti delle istituzioni russe in Germania prendono parte a queste commemorazioni. Quest’anno, però, la situazione è più complicata.

kiev bisogno di migranti scholz e baerbock ambasciatore russo julian assange rafah disastro sanitario goethe-institut risoluzione israele droni cherosene parodia nato politica estera femminista sondaggio baerbock
Annalena Baerbock, 30 November 2022. Photo credits: EPA-EFE/ROBERT GHEMENT

Il Ministero degli Esteri tedesco, ancora guidato da Annalena Baerbock (Verdi), ha chiesto infatti di escluderli, ma la sua proposta sta facendo discutere: tra chi ritiene inopportuna un’esclusione diretta, magari sperando silenziosamente che i delegati russi e bielorussi non si presentino, chi al contrario vorrebbe comunicare loro ufficialmente che non sono graditi e chi invece trova vergognoso anche solo pensare di estrometterli, le voci della politica tedesca si sovrappongono nell’imminenza dell’evento.

Il distretto di Treptow non impedirà ai rappresentanti di Russia e Bielorussia di partecipare alle commemorazioni dell’8 maggio

Il distretto berlinese di Treptow-Köpenick, però, ha recentemente comunicato che non impedirà ai rappresentanti russi di partecipare alle commemorazioni dell’8 maggio per la fine della Seconda Guerra Mondiale. Secondo quanto riportato dalla Berliner Zeitung e dal Tagesspiegel, che citano la dichiarazione di una portavoce dell’amministrazione distrettuale, le autorità locali non interverranno per ostacolare la presenza dei rappresentanti della Federazione Russa e della Bielorussia agli eventi in questione.

La portavoce ha motivato questa decisione sottolineando l’importanza del contributo storico dell’Unione Sovietica nella sconfitta del nazismo e ricordando le numerose vittime sovietiche durante il conflitto. L’amministrazione ritiene pertanto inopportuno allontanare i diplomatici russi e bielorussi, anche qualora si presentassero senza invito ufficiale.

Va precisato che la gestione dei monumenti commemorativi a Berlino non ricade sotto la giurisdizione distrettuale, ma compete principalmente al Senato cittadino. Il memoriale sovietico di Treptower Park è sotto la responsabilità del Dipartimento del Senato per l’Ambiente, la Mobilità, la Protezione dei Consumatori e del Clima, mentre una società statale si occupa materialmente della manutenzione e gestione del sito per conto dell’amministrazione berlinese. Questo vuol dire che la possibilità di escludere alcuni partecipanti da eventi di questo tipo è una prerogativa del Senato di Berlino, piuttosto che del singolo distretto.

I rappresentanti russi non saranno invitati alle celebrazioni per l’anniversario della fine della guerra a livello federale

Il motivo per cui il Ministero degli Esteri federale ha raccomandato di non permettere la partecipazione di rappresentanti russi e bielorussi alle commemorazioni ha a che fare con il timore  che Mosca possa utilizzare questi eventi per giustificare l’attuale conflitto in Ucraina. Annalena Baerbock, la Ministra degli Esteri uscente, è da sempre incline a non avere alcun tipo di rapporto con il governo di Putin, fino a quando non si ritirerà dai territori ucraini invasi. Il Bundestag ha seguito questa raccomandazione, escludendo gli ambasciatori di Russia e Bielorussia dalla cerimonia ufficiale per l’80° anniversario della fine della guerra. La Presidente del Parlamento Julia Klöckner (CDU) non ha esteso loro l’invito riservato invece agli altri membri del corpo diplomatico.

L’ambasciatore ucraino in Germania, Oleksii Makeiev, ha espresso apprezzamento per questa decisione, affermando che l’8 maggio deve rappresentare un momento di riflessione sul passato per evitare nuovi conflitti, non un’occasione per distorcere la storia al fine di giustificarli.

In risposta, l’ambasciata russa ha definito “estremamente deplorevole” la raccomandazione del Ministero degli Esteri, ricordando i 27 milioni di morti sovietici durante il conflitto, prevalentemente civili. In un comunicato ufficiale, ha dichiarato che “questa guerra contro l’Unione Sovietica è stata una guerra di sterminio, equivalente a un genocidio” e ha affermato di non necessitare di “inviti speciali” per onorare i caduti sovietici e celebrare il Giorno della Vittoria in luoghi accessibili al pubblico.

Sahra Wagenknecht indignata: “senza i russi non ci sarebbe stata la Germania unita”

Fra le fila della politica tedesca, a essere indignata è soprattutto , leader del BSW, che ha ribadito l’importanza di includere la Russia nelle commemorazioni, sottolineando che omettere i suoi rappresentanti equivarrebbe a negare il sacrificio di 27 sovietici, in maggioranza russi, morti nel corso della seconda guerra mondiale.

negoziati demiral embargo sulle armi a israele vietare afd espulsione Sahra Wagenknecht premio carlo magno
Sahra Wagenknecht Foto: EPA-EFE/OMER MESSINGER

Ha rimarcato inoltre il ruolo determinante dell’Armata Rossa nella lotta contro il nazismo e ribadito che ignorare questo dato di fatto comprometterebbe la reputazione internazionale della Germania. Ha aggiunto che i tedeschi dell’est sanno bene, inoltre, che senza un presidente russo, e cioè Gorbaciov, non ci sarebbe stata l’unità tedesca e ha lanciato un monito contro quella che ritiene essere una sorta di deriva antirussa della Germania.

Allo stato attuale delle cose, appare probabile che l’ambasciatore russo prenda parte alla commemorazione delle vittime della guerra presso i due grandi memoriali sovietici di Tiergarten e Treptower Park che che l’ambasciatore ucraino, invece, non si presenti in queste due occasioni.

Vale infine la pena di notare che russi e ucraini combatterono fianco a fianco nell’Armata Rossa contro la Germania nazista tra il 1941 e il 1945. Il 21 aprile 1945, i soldati sovietici entrarono a Berlino e poco dopo innalzarono la bandiera rossa sul palazzo del Reichstag. Attualmente, però, le due nazioni non commemorano più insieme questi eventi storici.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio
RocketplayRocketplay casinoCasibom GirişJojobet GirişCasibom Giriş GüncelCasibom Giriş AdresiCandySpinzDafabet AppJeetwinRedbet SverigeViggoslotsCrazyBuzzer casinoCasibomJettbetKmsauto DownloadKmspico ActivatorSweet BonanzaCrazy TimeCrazy Time AppPlinko AppSugar rush