Berghain perde ancora terreno nella top 10 dei migliori club del mondo
Berlino è ancora povera, ma non più sexy, la sua cultura techno è patrimonio dell’umanità, ma il suo club più famoso continua a perdere terreno nella lista dei migliori del mondo. Che la leggendaria vita notturna tedesca sia ormai sul viale del tramonto? Sembrerebbe proprio così, dal momento che solo due club tedeschi figurano nell’elenco dei cento migliori locali notturni al mondo, secondo la più recente classifica pubblicata dalla rivista specializzata “DJ Mag“. E, ancora una volta, il Berghain non è fra questi. Il riconoscimento del miglior club globale è stato assegnato, per la quarta volta consecutiva, all’Hï Ibiza, situato sulla Playa d’en Bossa nell’isola delle Baleari.
Berghain in calo nella classifica DJ Mag. il Bootshaus di Colonia è l’unico club tedesco in top 10
In Germania, il club Bootshaus di Colonia si è piazzato al settimo posto nella classifica annuale, in calo di due posizioni rispetto all’anno precedente. Il Berghain di Berlino ha perso tre posti, passando dal tredicesimo al sedicesimo posto. Il Bootshaus opera in un’ex area cantieristica sotto un ponte sul Reno.
L’Hï Ibiza, gestito dalla società The Night League, ha conquistato nuovamente la vetta grazie a innovazioni costanti su illuminazione, audio e programmazione artistica – che si riflette nel prezzo dei biglietti di ingresso, certamente non economici e generalmente al di sopra dei 100 Euro. Yann Pissenem, amministratore delegato della società, ha ringraziato per il riconoscimento. La classifica ha confermato anche il secondo posto per il Green Valley di Camboriú, in Brasile, mentre l’Ushuaïa di Ibiza, anch’esso gestito da The Night League, è salito al terzo posto.
La Germania non è più la mecca del clubbing
La presenza ridotta della Germania nella lista, ora limitata a due club, indica uno spostamento del baricentro della scena globale del clubbing. Secondo DJ Mag, si tratta di un minimo storico per il paese e di una testimonianza del declino della vita notturna tedesca a livello internazionale.
Anche l’Europa nel suo complesso appare in ritirata. Per la prima volta, meno di 40 club europei figurano nella top 100, mentre l’Asia registra una crescita. In particolare, la Thailandia ha aumentato la sua presenza con tre nuove entrate e un totale di sei club presenti.
Berlino ha perso due dei suoi club storici nella classifica: il Watergate, che lo scorso anno occupava la 34esima posizione, ha chiuso nel 2024. Il Tresor, scomparso dalla lista dopo il 77° posto nel 2024, chiuderà quest’anno.
