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Disastro Tesla, vendite dimezzate in Europa. Effetto Musk?

Nel corso dei primi due mesi dell’anno le vendite di Tesla, la nota azienda di auto elettriche guidata da Elon Musk, sono crollate quasi della metà, in Europa.

Stando ai dati rilasciati dall’Associazione dei costruttori europei di automobili (Acea), infatti, Tesla ha visto una riduzione del 49% nelle registrazioni di nuovi veicoli rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un totale di 19.046 unità vendute. Questo porta la sua quota di mercato all’1,1%.

Crisi per Tesla in Europa: dimezzate le vendite

In Germania, il decremento nelle immatricolazioni di nuovi veicoli Tesla a febbraio è stato ancora più marcato, con un incredibile calo del 76%, come reso noto dall’Ufficio Federale della motorizzazione (KBA). Tale flessione si è verificata nonostante un generale aumento delle immatricolazioni di auto elettriche nel Paese. Già a gennaio, le vendite dell’azienda avevano segnato una diminuzione del 59%.

In Germania, Tesla possiede e gestisce una fabbrica nella città di Grünheide, nel Brandeburgo, dive al momento c’è anche una consistente agitazione sindacale in corso. Più di 3000 dipendenti hanno infatti firmato una petizione, lamentando condizioni di lavoro insostenibili.

Tesla
Il CEO di Tesla e Senior Advisor del Presidente degli Stati Uniti Elon Musk (S) guarda il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump (D) tenere un discorso davanti ai veicoli Tesla alla Casa Bianca a Washington, D.C. Foto: EPA-EFE/SAMUEL CORUM / POOL

L’azienda nell’occhio del ciclone per via del suo CEO Elon Musk

L’immagine pubblica della compagnia ha subito importanti contraccolpi a seguito delle polemiche legate al CEO Elon Musk, sia per il suo coinvolgimento nel governo dell’ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, sia per le sue pesanti esternazioni e ingerenze nei confronti della politica europea. Sia negli Stati Uniti che in Europa, inoltre, si sono verificati incendi di auto Tesla e attacchi contro concessionarie e stazioni di ricarica, come riportato, tra gli altri, da die Welt.

Inoltre, in Germania, in seguito all’aperto sostegno di Musk nei confronti del partito tedesco di ultradestra AfD, di cui il miliardario sudafricano ha persino lanciato la campagna elettorale in video-collegamento, numerose aziende tedesche a si sono distaccate da Tesla come fornitore di veicoli aziendali. Tra queste aziende ci sono la catena di drogherie Rossmann e diversi fornitori di energia.

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