Manifestazione dei Reichsbürger: in 600 in piazza a Schwerin contro la Germania federale

Sabato scorso, Schwerin ha ospitato una manifestazione nazionale dei Reichsbürger, con partecipanti provenienti da diverse regioni della Germania. L’evento, che rappresenta il quinto raduno nazionale di questo movimento, ha registrato la presenza di circa 600 persone, un numero inferiore rispetto ai 1.000 partecipanti inizialmente previsti. Contemporaneamente, si sono svolte delle contro-manifestazioni organizzate da varie alleanze civiche.
Manifestazione e contromanifestazione si sono svolte quasi senza incidenti
Secondo quanto riferito dalle autorità di polizia, la giornata è trascorsa senza incidenti significativi. Si segnalano solo due episodi minori: un partecipante alla manifestazione dei Reichsbürger è stato denunciato per aver eseguito il saluto romano, configurando il reato di utilizzo di simboli di organizzazioni anticostituzionali, e un passante, infastidito dalle barriere di sicurezza, ha avuto un breve alterco con gli agenti di polizia.
Il movimento dei Reichsbürger si caratterizza per il rifiuto dell’ordinamento statale tedesco in tutte le sue parti, dalla Costituzione ai tribunali, dalle autorità alle decisioni ufficiali dei governi nazionale e locali. I membri di questo gruppo sostengono che l’Impero tedesco non sia mai terminato e, di conseguenza, non riconoscono la legittimità della Repubblica Federale di Germania e di tutti i suoi rappresentanti.
La scelta di Schwerin come sede dell’incontro annuale, dopo precedenti raduni a Magdeburgo, Dresda, Gera e Monaco, è stata giustificata da un portavoce dell’organizzazione con l’argomento che si tratta di una tranquilla, la cui popolazione è tendenzialmente pacifica e amichevole.
Schwesig: “I Reichsbürger non sono innocui”. Il 15-20% è pronto a usare la violenza
Alla contro-manifestazione hanno partecipato circa 250 persone, riunite davanti alla Cancelleria di Stato. Tra gli intervenuti, la Ministra Presidente del Meclemburgo-Pomerania Anteriore, Manuela Schwesig (SPD), ha sottolineato come la scena dei Reichsbürger “non sia innocua”, citando i precedenti piani di sovversione che includevano il progetto di rapimento del Ministro della Sanità Karl Lauterbach, sventato dalle forze dell’ordine. È importante ricordare che i Reichsbürger sono collegati anche al tentativo di golpe guidato da Heinrich XIII, principe Reuß, sventato alla fine del 2023. Questo gruppo aveva pianificato un colpo di stato violento, accumulando armi e risorse finanziarie. Il processo contro i numerosi arrestati, iniziato nella primavera dello scorso anno, è tuttora in corso.
Secondo il rapporto dell’Ufficio per la protezione della Costituzione, nel solo Meclemburgo-Pomerania Anteriore si contano circa 700 persone appartenenti al movimento dei Reichsbürger. Il Ministro degli Interni regionale, Christian Pegel (SPD), ha dichiarato in un’intervista alla NDR che alcuni membri del gruppo ritengono di avere il diritto di opporsi alle attività di polizia, considerandola un’istituzione non statale.
Le autorità di sicurezza stimano che tra il 15% e il 20% dei Reichsbürger sia pronto a ricorrere alla violenza. La demografia del movimento è prevalentemente maschile, con circa il 10% dei membri classificabili come estremisti di destra.