Nella notte di Capodanno, un gruppo di attivisti per il clima appartenenti al movimento Extinction Rebellion ha intrapreso un’azione di protesta sulle tangenziali nord, est e sud di Berlino, nonché sulle autostrade 12 e 13. L’iniziativa ha comportato la rimozione dei cartelli indicanti il termine dei limiti di velocità in circa 25 punti strategici, su un percorso complessivo di circa 250 chilometri. In alcuni casi, i segnali stradali sono stati anche oscurati con del nastro adesivo, rendendo difficile per gli automobilisti sapere da quale punto in poi vigesse l’assenza di limiti di velocità.
Extinction Rebellion e Deutsche Umwelthilfe si battono per l’introduzione dei limiti di velocità
Un portavoce di Extinction Rebellion ha spiegato le motivazioni alla base dell’azione, sottolineando il sostegno del movimento alla richiesta dell’organizzazione ambientalista Deutsche Umwelthilfe (DUH) di introdurre un limite di velocità generalizzato sulle autostrade tedesche. La DUH sta portando avanti una campagna in tal senso, in vista delle elezioni del Bundestag previste per il 23 febbraio, sostenendo che tale misura avrebbe un impatto positivo sul clima, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra, arrivando a risparmiare fino a 11,7 milioni di tonnellate di CO2 all’anno, come evidenziato da uno studio dell’Agenzia federale per l’ambiente.
Inoltre, si legge nel comunicato con cui Extinction Rebellion ha rivendicato l’azione, “Secondo Jürgen Resch, direttore generale federale di Deutsche Umwelthilfe, un limite di velocità colmerebbe quasi completamente il divario climatico nel settore dei trasporti a partire dal 2023. Inoltre, un limite di velocità garantirebbe anche un minor numero di morti sulle strade e ridurrebbe gli ingorghi.”
Scarsa fiducia nel governo
L’azione di Extinction Rebellion ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine, che hanno avviato un’indagine per verificare l’eventuale sussistenza di reati, come il furto o il danneggiamento di proprietà pubblica. Un portavoce della polizia ha confermato che sono in corso accertamenti approfonditi sulla vicenda per determinare le responsabilità e le possibili conseguenze legali per gli attivisti coinvolti.
Un attivista di Extinction Rebellion ha espresso la frustrazione del gruppo, affermando che, se il governo non è in grado di attuare un provvedimento come il limite di velocità, nonostante l’urgenza della crisi climatica, allora saranno gli ambientalisti a prendere l’iniziativa per garantire un cambiamento. L’iniziativa del gruppo ha di fatto instaurato dei limiti di velocità in alcuni tratti autostradali intorno alla capitale tedesca, almeno temporaneamente, fino al ripristino della segnaletica rimossa o coperta.