Ecco le assicurazioni sanitarie più economiche in Germania
A partire dal 1° gennaio 2025, la maggior parte dei 57 milioni di contribuenti dell’assicurazione sanitaria obbligatoria in Germania si troverà ad affrontare un significativo aumento dei costi. Quasi tutte le casse malattia, ad eccezione di dieci, hanno incrementato i contributi aggiuntivi, in alcuni casi in modo considerevole. In media, questi contributi sono saliti al 2,5%, con un aumento di 0,8 punti percentuali rispetto al passato. Alcune casse hanno persino raddoppiato i contributi supplementari, un cambiamento che avrà un impatto notevole sul bilancio familiare di molti assicurati. Diverse testate tedesche, fra le quali WirtschaftsWoche e Check24, hanno analizzato le percentuali di contributo aggiuntivo e hanno fatto un elenco delle assicurazioni sanitarie più economiche in Germania.
Che cos’è il contributo aggiuntivo
In Germania, anche la sanità cosiddetta pubblica è accessibile esclusivamente attraverso prestazioni assicurative. La differenza fra settore pubblico e privato sta principalmente nel tipo di assicurazione che si contrae. La stragrande maggioranza degli abitanti, circa l’80%, sono clienti delle cosiddette Krankenkassen, letteralmente “casse malattia”, conosciute anche come “assicurazioni sanitarie obbligatorie”. Anche se si è disoccupati, anche se si percepisce il sussidio o si guadagna molto poco, è comunque obbligatorio sottoscriverne una e non farlo è illegale.
Le casse malattia si distinguono dalle assicurazioni sanitarie private non solo perché sono più economiche, ma anche perché il contributo di base che ricevono è disposto per legge, dallo Stato, al 14,6% del reddito annuo del cliente (nel prossimo futuro, questa percentuale salirà di 0,2 punti). Perché, dunque, aziende assicurative diverse possono richiedere prezzi diversi? È proprio qui che entra in gioco il “contributo aggiuntivo” del quale tanto si è discusso in questi giorni. Oltre a ricevere il 14,6% del reddito di ogni assicurato, infatti, le casse malattia hanno il diritto di chiedere anche un extra, sempre calcolato in percentuale sul reddito. Insieme, il contributo di base e quello supplementare formano la cifra finale che ci si trova a pagare ogni mese.
Quali sono le assicurazioni sanitarie più economiche?
Le riserve sempre più esigue delle casse malattia sono la ragione principale di questi rincari, secondo gli operatori del settore. Nonostante i precedenti aumenti dei contributi, l’anno scorso il sistema di assicurazione sanitaria obbligatoria ha registrato un deficit di 5,5 miliardi di euro, come dichiarato da Doris Pfeiffer, presidente del consiglio di amministrazione dell’Associazione nazionale delle casse malattia, al quotidiano Rheinische Post. Pfeiffer ha criticato i ministri della sanità degli ultimi dieci anni, accusandoli di aver aumentato le spese con nuove leggi senza preoccuparsi della stabilità dei tassi di contribuzione. Secondo Pfeiffer, le politiche adottate hanno portato a un aumento delle spese senza un corrispondente miglioramento dei servizi offerti ai pazienti.
I dati relativi ai contributi aggiuntivi per il 2025 mostrano una notevole variabilità tra le diverse compagnie di assicurazione sanitaria nazionali. Secondo le fonti già citate, le assicurazioni sanitarie più economiche, ovvero con i contributi aggiuntivi più bassi sono BKK firmus (1,84%), hkk (2,19%), AudiBKK (2,40%), TK (2,45%, ma la TK è anche quella che ha aumentato maggiormente il contributo aggiuntivo, in percentuale) e WMF BKK (2,45%). Al contrario, le casse con i contributi supplementari più elevati sono 1st Knappschaft (4,4%), BKK Pfalz (3,9%), mobil Krankenkasse (3,89%), vivida bkk (3,79%) e KKH (3,78%).
Pfeiffer ritiene comunque che gli aumenti fin qui determinati non saranno sufficienti e prevede ulteriori incrementi nel 2026, in parte a causa della riforma ospedaliera che le casse malattia dovrebbero cofinanziare. L’Associazione sta valutando la possibilità di presentare un ricorso costituzionale contro questo regolamento.