“Biglietti di espulsione” da AfD: a Karlsruhe infuria la polemica

Nuovo vespaio per Alternativa per la Germania, che nell’area di Karlsruhe avrebbe distribuito “biglietti di espulsione” nelle cassette della posta come parte della sua campagna elettorale.
Questi flyer, indirizzati agli “immigrati clandestini”, hanno l’aspetto di normali biglietti aerei, riportano come data di partenza il giorno delle elezioni del Bundestag (23 febbraio) e indicano come destinazione un generico “Paese di origine sicuro”.
I “biglietti di espulsione” sono comparsi in diverse cassette della posta
L’iniziativa sarebbe stata organizzata dall’associazione distrettuale dell’AfD di Karlsruhe, come confermato da un portavoce del partito a livello regionale. Tuttavia, a livello federale, AfD ha preso le distanze. “Non si tratta di materiale pubblicitario dell’associazione federale AfD” ha sottolineato un portavoce, che non è stato in grado di fornire ulteriori informazioni.
Ad alimentare la polemica, che ha di nuovo tirato in ballo il controverso concetto di remigrazione, è stata inoltre l’accusa mossa dalla Linke, in base alla quale i flyer sarebbero stati depositati in modo mirato nelle cassette di persone dal background migratorio. Tuttavia, l’associazione locale di Alternativa per la Germania ha replicato che il volantino era destinato a tutti gli elettori aventi diritto e che a Karlsruhe ne sarebbero state distribuite circa 30.000 copie. Il modello di stampa sarebbe inoltre stato condiviso, su richiesta, anche con altre associazioni distrettuali del partito.
Il partito di sinistra ha comunque annunciato l’intenzione di sporgere denuncia contro l’AfD di Karlsruhe per minacce e incitamento all’odio e per sospetto incitamento all’odio è stata anche avviata un’indagine della polizia locale, a seguito di numerose segnalazioni da parte dei cittadini. Al momento, non sono state ricevute denunce formali e l’inchiesta non è ancora indirizzata contro specifici accusati. Tutte le informazioni necessarie sono in fase di raccolta e verranno trasmesse successivamente all’ufficio del pubblico ministero.
Sahra Mirow, presidente della Linke del Baden-Württemberg, ha duramente condannato l’iniziativa, accusando AfD di mostrare il suo vero volto attraverso campagne che dividono la società e diffondono odio. Mirow ha inoltre dichiarato di voler sostenere la denuncia del candidato al Bundestag Marcel Bauer.
Al momento non è chiaro quanti cittadini abbiano effettivamente ricevuto il controverso volantino nelle proprie cassette postali. Secondo il quotidiano locale “Badische Neueste Nachrichten” (BNN), che ha riportato per primo la notizia, i “biglietti di espulsione” sarebbero stati presentati anche durante il congresso del partito tenutosi a Riesa domenica scorsa.