Olaf Scholz, candidato cancelliere, ha fatto sapere agli attivisti per il clima che stanno facendo lo sciopero della fame davanti al Reichstag di essere disponibile a incontrarli, ma dopo le elezioni. E ha precisato di aver sentito sul punto anche Annalena Baerbock e Armi Laschet, candidati cancellieri dei Verdi e della CDU, che avrebbero espresso la stessa posizione.
Leggi anche:
Berlino, attivista per il clima ricoverato dopo 17 giorni di sciopero della fame. Dimesso, ricomincia
I ragazzi, alcuni anche molto giovani, che stanno facendo lo sciopero della fame davanti al Reichstag ormai da venti giorni, dichiarano di non voler smettere fino a quando non avranno incontrato proprio Scholz, Baerbock e Laschet, probabili nuove guide del Paese, per parlare con loro del problema della protezione del clima.
Gli attivisti pensano che non ci sia più tempo per arginare il disastro climatico
Gli attivisti si fanno chiamare “L’ultima generazione”, perché pensano che la tragedia climatica sia ormai talmente imminente, che probabilmente la loro sarà l’ultima generazione, e quello che uscirà dalle elezioni federali l’ultimo governo, in grado di incidere positivamente sul problema.
Scholz Baerbock e Lasachet disponibili, ma dopo le elezioni
Olaf Scholz ha manifestato la sua disponibilità nella giornata di venerdì, durante una tavola rotonda degli Jusos, l’organizzazione giovanile dell’SPD. “Ho raggiunto un accordo con Annalena Baerbock e Armin Laschet: siamo pronti, ognuno individualmente, a parlare con gli attivisti che stanno facendo lo sciopero della fame, ma dopo le elezioni federali” ha dichiarato il leader dell’SPD.
Scholz ha inoltre invitato gli scioperanti a non adottare un contegno autolesionistico. “Perché questo può produrre conseguenze piuttosto brutte per la vostra vita e questo deve essere evitato a tutti i costi”.
P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!
