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Crescono i prezzi del Doner Kebab? Cosa succede allo street food più amato in Germania

Come è noto, il Doner Kebab è considerato uno dei piatti più tipici e caratteristici della cucina tedesca e in particolare di quella berlinese. Naturalmente, questa affermazione contiene delle contraddizioni: tutti sanno che il Kebab non ha nulla di originariamente “germanico”, eppure questa pietanza, pilastro della cucina turca, è ormai un elemento irrinunciabile della dieta tedesca, a testimonianza del ruolo essenziale che la comunità turca ha avuto nel plasmare e arricchire la cultura e il panorama gastronomico del Paese. C’è stato un tempo in cui un Doner Kebab poteva costare appena un paio di euro, ma quel tempo è finito. Già nell’ultimo anno, come conseguenza dell’aumento dei costi energetici e alimentari, la media è arrivata a circa 7 Euro a porzione. Presto, tuttavia, le cose potrebbero cambiare. Il prezzo del Kebab potrebbe subire un brusco aumento, scontentando milioni di appassionati di questo tipo di street food. Che cosa sta succedendo?

Come si riconosce un vero Doner Kebab

Questo piatto, che ha conquistato il palato di innumerevoli persone grazie alla sua combinazione di carne speziata e verdure fresche, per lo più avvolte in pane pita o preparazioni simili, è diventato un simbolo di convivialità e di fusione culturale. Ma è anche un piatto tipico e, proprio come spesso, dall’Italia, arrivano linee guida internazionali su cosa si possa o meno battezzare con il nome dei nostri prodotti e delle nostre ricette tipiche, dalla Turchia arriva ora una proposta di standardizzazione della preparazione del “vero” Doner Kebab.

Si tratta di linee guida molto dettagliate, avanzate da un gruppo di produttori turchi con l’intento dichiarato di standardizzarne la ricetta in tutta l’Unione Europea, dove questo cibo è diventato popolarissimo. Tra le specifiche previste ci sono l’uso obbligatorio di 100-200 grammi di timo per ogni kebab di carne rossa, precisi tempi di cottura e riposo della carne, nonché regole sullo spessore delle fette impiegate, che dovranno essere comprese tra 2 e 5 millimetri. Queste misure andrebbero ad aggiungersi a quelle già riconosciute dal codice alimentare tedesco, secondo il quale stabilisce già, fra le altre cose, che il vero Doner Kebab può essere composto solo da fette di carne di manzo, vitello o pecora, da accompagnare solo a cipolle, olio, uova, latte, yogurt, sale e spezie. Sarebbero vietati esaltatori della sapidità come la soia, che pure a volte viene utilizzata.


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Perché i prezzi rischiano di aumentare

Ma l’aspetto più controverso della nuova proposta, che rischia di far lievitare in modo consistente i costi per chi produce e vende kebab, è il divieto di utilizzare le affettatrici: tutta la carne, secondo le linee guida, andrebbe tagliata a mano con i coltelli appositi. Questo cambiamento renderebbe più lunga la preparazione e potrebbe influire sul costo per porzione, comportando una lavorazione professionale con manodopera più qualificata e quindi costi di personale più alti.

Non è ancora chiaro se queste regole verranno davvero approvate: molto dipenderà dalle eventuali opposizioni che arriveranno alla Commissione Europea da associazioni di categoria e imprenditori nei prossimi tre mesi.

L’unica cosa certa è che, se la proposta dovesse passare, i consumatori dovrebbero prepararsi a vedere schizzare alle stelle il prezzo di quello che per molti è il fast food preferito in assoluto.

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