Povera ma Sexy – “Bookcrossing”

© Abhi Sharma / CC BY 2.0
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di Nora Cavaccini*

Sono passato nelle mani di molti per arrivare qui.
Dapprima mi ha tenuto una certa Ellie, ragazza timida e carina, la cui prerogativa era quella di leggere e sospirare ad ogni pagina, salvo poi piangere per cose sciocche. Chissà poi perché.
Ellie mi ha lasciato su una panchina in una giornata di autunno e, da lì, per un po’ mi ha tenuto Arthur. Aveva una bella casa a Milastrasse, con molti quadri attaccati alle pareti e ampie finestre che affacciavano sul campo sportivo. Al principio ho creduto che volesse sistemarmi lì, insieme agli altri, solo per il gusto di possedere e sfoggiare anche me, ma poi deve averci ripensato e, così come mi aveva trovato, mi ha perso nuovamente, lasciandomi a casaccio.
Orlando lo spagnolo mi ha tenuto con sé appena un paio di ore; il tempo di capire che non poteva usarmi per esercitarsi sul suo tedesco, zu kompliziert. Sono stato invece un bel po’ con Jacob, che la prima cosa che ha fatto è stata aprirmi per annusarmi a lungo. Poi è venuta Adele, con la sua irrefrenabile tentazione di usare la matita per sottolineare frasi e concetti, e quindi Ludwig, l’unico forse che mi abbia realmente capito.
Ho subìto poi una mutilazione lieve a casa di Martha finendo sotto le grinfie del suo cane, mentre il figlio di Christian mi ha lasciato in cima una casetta scarabocchiata con le matite colorate.
Adesso mi trovo qui.
Sotto una teca incastrata in un ceppo di legno, a due passi dalla graziosa Kollwitzplatz.
Niente di più e niente di meno di quello che sono: un libro in mezzo ad altri libri, in attesa della prossima avventura, del prossimo lettore.
Che magari sarai tu.

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*Questo post è stato pubblicato originariamente su Povera Ma Sexy – Postkarten aus Berlin, un progetto di Nora Cavaccini. Segui il progetto su Facebook.

Povera Ma Sexy – Postkarten aus Berlin è un “viaggio” fisico e letterario. Un percorso che nasce dall’esperienza personale di chi scrive ma che, al tempo stesso, può rappresentare una via alternativa per scoprire la città. Per tutti coloro che, in un modo o nell’altro, ne subiscono il fascino. Berlinesi e non.

Ogni post è costituito da un breve un racconto. A ogni racconto è associata una mappa. Qui, cliccando sugli indicatori, comparirà una descrizione. Si tratta di informazioni “turistiche” che non mirano ad essere esaustive ma a collocare meglio il racconto nei luoghi che lo hanno ispirato.