Le geometrie di Berlino nell’obiettivo di Davide Cambria

© Davide Cambria
© Davide Cambria

Poche settimane fa, Il Mitte ha indetto un concorso fotografico, in collaborazione con Foto De Angelis e 42mm: in palio la partecipazione ad un workshop di fotografia a Berlino e due giornate di lezione insieme a Stefano Corso e Dario J. Laganà.

Ad aggiudicarsi il primo premio è stato Davide Cambria, con la bellissima fotografia “1989”: uno scatto che, secondo la giuria, ha dato una «visione non classica» del Muro di Berlino creando, con la composizione di elementi passati e moderni, «una suggestione tra ricordo e passato».

Pittore siciliano di 28 anni, Davide Cambria (ecco il suo sito ufficiale) si è trasferito in Germania all’inizio di quest’anno, dove sta studiando il tedesco mentre prosegue la sua attività artistica.

«La fotografia è stata un mezzo, o forse una scusa per conoscere meglio la città», ci ha racconta.to «Ho visitato gli spazi di Berlino con l’obiettivo di fotografarli. E così è nata anche la foto vincitrice del concorso: ero andato a fotografare la zona di Bernauer Straße e lì ho avuto la fortuna di cogliere l’uomo davanti alla croce».

«Le mie foto sono influenzate dai miei studi universitari di architettura, quindi in genere mi accontento di registrare una composizione geometrica. A volte ho la fortuna di cogliere anche un elemento umano che rende le foto più interessanti», racconta.