CSU e SPD: raggiunto l’accordo di governo

Sei settimane dopo il voto federale, ieri CDU e SPD hanno annunciato di aver trovato un accordo per la coalizione di governo, scendendo nei dettagli in conferenza stampa, nel primo pomeriggio.
Non ci sono ancora nomi ufficiali, ma si parla già della distribuzione dei ministeri. Merz, ovviamente, sarà cancelliere, mentre i socialdemocratici si sarebbero assicurati sette ministeri.
Accordo di governo raggiunto: trovata l’intesa tra cristiano-democratici e socialdemocratici
La CDU guiderà la cancelleria, con Merz capo del governo, i ministeri degli esteri, dell’economia e dell’energia, dell’istruzione e della famiglia, della sanità, dei trasporti e del nuovo ministero della digitalizzazione e della modernizzazione dello stato. La CSU dovrebbe avere il controllo del ministero dell’interno, dell’agricoltura e del ministero della ricerca, della tecnologia e dello spazio. L’SPD dovrebbe essere responsabile dei ministeri delle finanze, della difesa, del lavoro e degli affari sociali, della giustizia, della cooperazione e dello sviluppo, dell’ambiente e dell’Edilizia.
La fase finale delle trattative ha visto le due parti confrontarsi su questioni critiche quali la politica migratoria e fiscale e le pensioni. Alcuni membri della CDU hanno espresso preoccupazioni su possibili concessioni eccessive ai socialdemocratici, temendo di compromettere gli obiettivi promessi durante la campagna elettorale.
Secondo un rapporto dell’Handelsblatt, le due forze politiche avrebbero concordato su una politica fiscale che esclude aumenti delle tasse e previsto la riduzione dell’imposta sulle società a partire dall’1 gennaio 2028, oltre a un meccanismo di ammortamento accelerato del 30% all’anno per tre anni, allo scopo di agevolare le imprese.
Il prossimo step sarà la votazione dell’accordo nell’ambito dei singoli partiti. L’SPD si prepara a sottoporlo ai propri iscritti, prevedendo un periodo di circa dieci giorni per la votazione. I tempi potrebbero subire ritardi dovuti alle imminenti vacanze pasquali. La CDU ha invece pianificato una votazione interna a un piccolo congresso del partito, il 28 aprile, nonostante non manchino gli appelli di chi chiede che la decisione venga estesa all’intera base. Per quanto riguarda la CSU, “gemella” bavarese della CDU e seconda anima dell’Unione dei cristiano-democratici, basterà una decisione dell’esecutivo. Se i tempi saranno rispettati, Friedrich Merz potrebbe assumere l’incarico di cancelliere a inizio maggio.