Violenza nelle scuole tedesche in aumento, anche a Berlino: “un sistema malato”

scuole tedesche

Un recente sondaggio pubblicato mercoledì dalla Robert Bosch Stiftung, che conduce regolarmente questa indagine dal 2019, mostra una tendenza preoccupante. Quasi la metà degli insegnanti intervistati ha infatti segnalato un aumento della violenza psicologica o fisica tra gli studenti delle scuole tedesche,

L’indagine, condotta da Forsa tra il 13 novembre e il 3 dicembre dello scorso anno, ha coinvolto 1608 insegnanti di scuole a indirizzo generale e professionale, in tutta la Germania. I risultati hanno mostrato che il 47% degli intervistati ha denunciato problemi di violenza nella propria scuola e questo fenomeno pare in aumento anche a Berlino.


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Violenza nelle scuole tedesche: molti insegnanti impotenti di fronte al fenomeno

Sebbene la maggior parte degli insegnanti si dichiari soddisfatta del proprio lavoro, il 27% cambierebbe occupazione se ne avesse la possibilità e in molti casi le difficoltà legate alla gestione dei comportamenti problematici degli studenti incidono molto sulla soddisfazione professionale. Il 35% degli insegnanti considera infatti il comportamento degli studenti la sfida più grande nell’esercizio della professione, seguita, per il 33%, dalla gestione di classi eterogenee, con alunni provenienti da diversi contesti culturali e familiari o con esigenze di sostegno speciali, rappresenti una delle principali difficoltà.

Alla domanda su cosa sia più urgente fare nelle scuole, il 41% degli insegnanti ritiene che l’emergenza sia intervenire sulla carenza di personale, un problema sempre vivo, in Germania, come sottolineato anche Dagmar Wolf della Robert Bosch Stiftung, che parla del sondaggio come di un’”istantanea di un sistema malato”, in cui gli insegnanti hanno dovuto compensare la massiccia mancanza di personale e far fronte a oneri sempre nuovi e diversificati.

Sempre in merito alle urgenze, dopo l’integrazione di più insegnanti in organico, la seconda necessità percepita come improrogabile (35%) consiste in investimenti per la ristrutturazione e il rinnovamento degli edifici scolastici, a volte addirittura fatiscenti.

Quanto alla preoccupante tendenza alla violenza nelle scuole, con episodi che vanno dall’aggressività verbale a lesioni gravi con utilizzo di armi, il fenomeno, a Berlino, è confermato dalle stime della polizia. Nel 2021, infatti, le forze dell’ordine hanno registrato un totale di 1133 reati violenti, divenuti 2344 nel 2022 e nel 2023 si è registrato un “ulteriore aumento significativo del numero di casi”. Va inoltre sottolineato che questi reati non vengono quasi mai denunciati al pubblico o ai media dalle scuole o dalla polizia.

La maggior parte degli illeciti riscontrati riguarda lesioni semplici, con un risultato a quattro cifre, mentre 370 sono i casi di lesioni gravi che hanno coinvolto l’uso di armi. Le minacce sono state 361, le segnalazioni di rapina ammontano a 62 e i casi di coercizione sono 79.

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