Germania: approvata la carta di pagamento per richiedenti asilo e rifugiati

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La Ministra dell'Interno Nancy Faeser (SPD). Foto: EPA-EFE/FILIP SINGER

Il Bundestag ha recentemente approvato una riforma nelle modalità di erogazione dei sussidi per i rifugiati e i richiedenti asilo in Germania. Questa misura legislativa, che è stata introdotta prima a livello locale e che è stata oggetto di discussioni animate fra le diverse forse politiche. Si tratta di una carta di pagamento che sostituirà i contanti nell’erogazione delle forme di supporto finanziario per queste categorie. L’obiettivo dichiarato è quello di migliorare l’efficienza e la trasparenza nell’erogazione dei fondi.

La legge sulla carta di pagamento entrerà in vigore a novembre

Il Parlamento ha votato a favore di questa nuova misura venerdì, a Berlino, con la maggioranza dei voti dei gruppi parlamentari di SPD, Verdi ed FDP, con il voto favorevole anche di AfD e BSW. La CDU/CSU, Die Linke e un deputato dei Verdi hanno votato contro. L’introduzione del nuovo metodo di erogazione è prevista per il 6 novembre.

Secondo quanto stabilito dalla normativa, d’ora in avanti una parte delle prestazioni statali di cui usufruiscono i rifugiati e i richiedenti asilo verrà accreditata su questa carta, anziché essere erogata in contanti come avveniva in precedenza. Questo sistema di pagamento elettronico è progettato per semplificare il processo di distribuzione delle risorse e, nelle intenzioni del governo, per ridurre la possibilità di frodi o di uso improprio dei fondi.

La carta servirà per acquistare beni e servizi e pagare le utenze

La carta di pagamento consentirà ai beneficiari di effettuare acquisti di beni e servizi di uso quotidiano, come alimentari, vestiario e trasporti. Inoltre, potrà essere utilizzata per pagare le utenze domestiche e altri costi associati alla vita quotidiana in Germania. Inoltre, la legge impone dei limiti ai prelievi di denaro contante, al fine di garantire un maggiore controllo sull’utilizzo dei fondi pubblici destinati a questa fascia di popolazione. Questi limiti sono pensati per incoraggiare l’uso della carta per transazioni dirette, contribuendo così a una maggiore tracciabilità delle spese.


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La Ministra degli Interni Nancy Faeser (SPD) è una delle più attive sostenitrici di questa misura, che ha lodato come un passo importante verso una gestione più efficiente e trasparente delle risorse destinate all’accoglienza e al sostegno dei rifugiati e dei richiedenti asilo in Germania. Secondo Faeser, la nuova carta di pagamento non solo facilita la vita dei beneficiari, ma aiuta anche a combattere l’economia sommersa e il lavoro nero. Inoltre, ha aggiunto che la carta contribuirà a una migliore integrazione di queste persone nel tessuto economico e sociale tedesco, poiché promuove l’uso di servizi bancari e finanziari regolamentati.

Le critiche mosse a questa misura sono le stesse emerse quando la carta è stata introdotta a livello locale e riguardano la privacy e l’autonomia dei beneficiari. Il governo, tuttavia, rassicura sul fatto che le esigenze dei beneficiari verranno ascoltate e prese in considerazione nell’implementazione della riforma nel prossimo futuro.

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