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Quattro foreste da esplorare a Berlino e dintorni

A Berlino è tornato il sole (più o meno) e le temperature hanno ricominciato ad alzarsi (più o meno). Sappiamo bene cosa significa: nella capitale tedesca sta arrivando la (più o meno) primavera e si inaugura finalmente la stagione in cui è facilissimo distinguere i tedeschi dagli expat. I primi, infatti, hanno già fatto scorta di protezione solare e tirato fuori pantaloncini e t-shirt, mentre i secondi hanno controllato le temperature sull’app del meteo e sono usciti, come sempre, con la sciarpa, il cappotto e i guanti. Indipendentemente dalle temperature, però, è possibile godersi i primi, timidi raggi di sole, facendo quello che tutta la popolazione di Berlino fa in questo periodo dell’anno: la fotosintesi. Ogni scusa è buona per aggirarsi nella natura, respirare aria pulita, godere di suoni sempre più attutiti, man mano che i rumori della città si allontanano. E il luogo ideale per farlo sono le tante foreste che si trovano intorno alla città, qualcuna perfino all’interno della cerchia urbana.

Oggi vi presentiamo le nostre preferite (in modo completamente arbitrario: ci sono 29.000 ettari di foreste fra Berlino e Brandeburgo e no, non li abbiamo visitati tutti e non possiamo onestamente offrirvi una classifica completa!)

Müggelberge – le foreste sulle “montagne” di Berlino

“Berge” vuol dire “montagne” e, su questa definizione, qualsiasi bavarese potrà farsi una sonora risata. Tuttavia, in una città pianeggiante come Berlino, queste colline nella zona di Köpenick, che riescono a raggiungere la vertiginosa altitudine di 115 metri sul livello del mare sono una vera e propria catena montuosa. Qui si trova la più grande area forestale contigua della città.

Foreste di Berlino Muggelberge
Großer Müggelberg
Foto: Leonhard Lenz, CC0, via Wikimedia Commons

Questa foresta, oltre ad essere un luogo ideale per passeggiate e attività all’aria aperta, offre panorami mozzafiato sulla città e sulle aree circostanti. D’estate, i berlinesi si radunano soprattutto alle pendici di queste alture, per bagnarsi nel popolarissimo lago Müggelsee, ma in primavera, quando il caldo non è ancora soffocante, è particolarmente piacevole seguire i sentieri fino alla cima delle colline (che chiamare vetta sarebbe francamente eccessivo).

Vale la pena di notare che qui l’uomo non interviene sulla natura: questa foresta è infatti presa come punto di riferimento dalle autorità forestali locali, anche a scopo di studio e ricerca. Questo vuol dire che la foresta si sviluppa in modo del tutto naturale, senza alcuna interferenza umana.

Plänterwald – la più “accessibile” delle foreste urbane

Un’altra foresta degna di nota, che può essere raggiunta quasi senza uscire dal ring, è Plänterwald, che, pur essendo conosciuta principalmente per il suo parco divertimenti in rovina, lo Spreepark, offre anche la possibilità di fare passeggiate e jogging in un ambiente naturale e suggestivo. La presenza del parco abbandonato aggiunge un tocco di mistero e fascino a questa area verde. La foresta inizia praticamente al confine con lo splendido Treptower Park e il contrasto fra i prati e i sentieri del parco, con gli spazi estremamente curati del memoriale sovietico, e l’aspetto assolutamente selvaggio della foresta è particolarmente affascinante. In questo periodo, Plänterwald sembra davvero una foresta delle fiabe. Se vi dovesse capitare di vedere uno gnomo seduto sotto un grosso fungo bianco e rosso, non ne sareste stupiti. Alberi colossali, tronchi caduti coperti di muschio, l’umidità che si insinua dal fiume vicinissimo e contribuisce a rendere più frizzante l’aria sui piccoli sentieri.

Foreste di Berlino plänterwald

Qui, specialmente nei giorni festivi, troverete anche molte famiglie intente a godersi un pic-nic. Questa è infatti una foresta particolarmente “facile”: perfettamente pianeggiante, percorsa da sentieri e con ampie e comode radure, Plänterwald si presta a essere attraversata a piedi o in bicicletta ed è molto amata anche dagli appassionati di jogging.

Schorfheide – un parco faunistico per imparare a conoscere e rispettare gli animali

Ci spostiamo verso nord, nel Brandeburgo, per raggiungere Schorfheide. Questa è una delle più grandi aree forestali contigue del paese, caratterizzata da laghi, pini secolari, querce e faggi: un tesoro di biodiversità a due passi dalla capitale e la destinazione perfetta per chi ama gli animali.

Foreste di Berlino Schorfheide (1)

Il parco faunistico di Schorfheide, situato all’interno dell’area forestale, infatti, è un luogo ideale per osservare animali come aquile di mare, cicogne, gru, castori e lontre. Naturalmente, occorre ricordare che, quando si visita un parco faunistico come questo, si è “ospiti” nell’habitat degli animali e che quindi bisogna comportarsi con rispetto e mantenere la distanza. Osservare e fotografare gli animali va benissimo, ma cercare di avvicinarli, spaventarli, danneggiare le loro tane o cercare di offrire loro del cibo sono comportamenti vietati, perché danneggiano l’equilibrio naturale di questo splendido e ocmplesso ecosistema.


Muro di Berlino

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Düppeler Forst: paradiso dei bird-watcher

Nella zona sud-occidentale di Berlino, Düppeler Forst si estende per 1.300 ettari, offrendo un’area ricreativa locale per gli abitanti della città. Tra le attrazioni di questa foresta, vi è un percorso escursionistico di 4 laghi, che permette di esplorare la bellezza dell’area e di godere di momenti di relax e svago.

Foreste di Berlino Duppeler Forst
Foto: Membeth, CC0, via Wikimedia Commons

Questa è anche una destinazione particolarmente apprezzata dagli appassionati di bird watching, per l’eccezionale varietà dell’avifauna locale. Sempre qui si trova, inoltre, la splendida Isola dei Pavoni, che merita una visita (e un post) a parte.

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