Tutto quello che devi sapere prima di trasferirti in Germania

trasferirti in Germania

Se stai pensando di trasferirti in Germania e stai disperatamente cercando informazioni fra gruppi Facebook e blog di viaggi, probabilmente questo è il post che fa per te! Le informazioni che puoi trovare online sono spesso confuse e scoraggianti e, quel che è peggio, non sono aggiornate! E d’altra parte, se non conosci il tedesco, i siti delle istituzioni e delle agenzie governative possono scoraggiare. Niente paura! Oggi cercheremo di fornirti una lista chiara, breve e di facile accesso, con fonti ufficiali che puoi consultare in italiano, per rendere il tuo viaggio il più semplice possibile e prepararti al meglio alla tua nuova vita in Germania. Cercheremo di smentire alcuni pregiudizi comuni e anche di aiutarti a evitare gli errori che più spesso vengono commessi dagli italiani che vengono a vivere in Germania.

Prima le buone notizie: hai già il diritto trasferirti in Germania per vivere e lavorare!

Tutti i cittadini degli Stati Membri dell’UE possono entrare in Germania senza la necessità di un visto o di un permesso di soggiorno, poiché all’interno dell’Unione vige il diritto alla libera circolazione. Questo diritto comprende la possibilità di risiedere e lavorare negli altri Stati praticamente senza restrizioni e senza necessità di autorizzazioni speciali. Per entrare in Germania, quindi, è sufficiente essere in possesso di un documento di identità valido nel proprio Paese, come un passaporto o una carta d’identità. Questi documenti sono essenziali per attraversare le frontiere e per identificarsi all’interno del Paese, proprio come avviene in Italia.

lavorare in Germania senza conoscere il tedesco 1

Attenzione però: non tutti sanno che il diritto di circolazione ha dei limiti, in alcuni casi specifici. Per esempio, non sussiste se i cittadini risiedono in un altro Stato per più di tre mesi e meno di cinque anni, non vi svolgono un’attività lavorativa, non hanno prospettive di lavoro e non sono in grado di mantenere se stessi e i propri familiari. Questo vuol dire che, se scegli di restare a vivere in Germania, dovrai trovarti un’occupazione entro tre mesi, a meno che tu non sia nel Paese per motivi di studio o non abbia risorse finanziarie sufficienti per mantenerti senza l’aiuto dello Stato.

Dopo cinque anni di soggiorno legale in Germania, si ottiene automaticamente il diritto di residenza permanente, il che vuol dire che, se anche dovessi ritrovarti senza lavoro in futuro, potrai comunque restare nel Paese e usufruire degli aiuti che il sistema di welfare tedesco mette a disposizione delle persone che si trovano in difficoltà finanziaria o senza occupazione.

Lavoro

Continuano le buone notizie! La libera circolazione dei lavoratori all’interno dell’UE consente a tutti noi, in quanto cittadini italiani, un più facile accesso al mercato del lavoro tedesco. Non sono richiesti permessi di lavoro speciali, il che facilita notevolmente la ricerca e l’accettazione di un impiego in Germania, nonché l’iter burocratico del datore di lavoro. La carta d’identità o il passaporto sono sufficienti per dimostrare il diritto di lavorare nel paese.

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Il nostro consiglio:

Inizia la tua ricerca prima di trasferirti, in modo da arrivare alla tua destinazione con qualche colloquio già pianificato. Se non conosci per nulla il tedesco, probabilmente il modo più semplice di trovare un’occupazione sarà rivolgerti ad aziende di connazionali o ad aziende internazionali che lavorino in una lingua che conosci. Un modo semplice per cominciare, se non hai contatti in Germania, è ricercare le aziende internazionali più note nel tuo settore professionale e inserire nel motore di ricerca una dicitura relativa alla tua destinazione, per esempio “i nostri uffici in Germania” o “la nostra sede a Berlino”.

Residenza

Anmeldung è una parola che sentirai pronunciare spessissimo in Germania. Si può tradurre come “registrazione” ed è un processo simile (ma non uguale) a quello che si effettua in Italia quando si modifica l’indirizzo di residenza. Per stabilire la residenza in Germania, è necessario registrarsi presso l’ufficio anagrafe del comune in cui si intende vivere. Questo processo di registrazione è possibile, nel caso di appartamenti in affitto, solo con il permesso esplicito del padrone di casa. Una volta che la tua residenza sarà registrata in Germania, tutte le comunicazioni ufficiali (dal canone della TV alle schede elettorali per votare in occasione delle elezioni europee o di quelle italiane) ti saranno recapitati a quell’indirizzo.

Due errori comuni a proposito dell’Anmeldung

L’Anmeldung non è indispensabile per iniziare a lavorare
Contrariamente a quanto moltissime persone ancora oggi credono, l’indirizzo di registrazione non è un prerequisito per iniziare a lavorare in Germania. È sufficiente fornire al datore di lavoro un indirizzo di contatto, che può essere anche temporaneo, mentre si completa il processo di registrazione. Se, per esempio, sei ospite di qualcuno mentre cerchi un lavoro, potrai fornire temporaneamente l’indirizzo delle persone che ti ospitano, anche se non sei registrato come residente. Il datore di lavoro non può rifiutarsi di assumerti adducendo la mancanza di Anmeldung come unica motivazione. Se il tuo datore di lavoro sostiene di non poterti assumere senza un indirizzo di residenza registrato, fagli vedere questo link.

Anmeldung digitale

L’Anmeldung non è indispensabile per aprire un conto bancario
Come residente in Germania, anche se ancora non hai avuto la possibilità di affittare un appartamento o una stanza a tuo nome, hai il diritto di aprire un conto corrente di base presso qualsiasi istituto bancario. Questo diritto è garantito dalla legge e nessuno può essere discriminato sulla base della nazionalità o del luogo di residenza. Per accedere ai servizi bancari, come nel caso del lavoro, basta fornire un documento di identità valido e un domicilio. Qui puoi trovare il modulo di base per l’apertura di un conto bancario.

Se la banca dovesse respingere la tua domanda, ti informerà entro dieci giorni lavorativi e tu potrai contattare personalmente l’autorità federale di vigilanza finanziaria (anche con l’aiuto di uno sportello di consulenza) e richiedere la revisione della decisione della banca, utilizzando questo modulo. Qualora la decisione di rifiutare la tua domanda non venisse giudicata legittima, l’istituto bancario sarà obbligato all’apertura del conto. Se, per qualsiasi motivo, dovessi ritenere che la banca abbia un comportamento discriminatorio nei tuoi confronti, potrai rivolgerti al centro di tutela contro le discriminazioni a questo indirizzo.

Assicurazione sanitaria

L’assicurazione sanitaria è obbligatoria per tutti i residenti in Germania, inclusi i cittadini dell’UE. Nel caso dei cittadini italiani, inoltre, la copertura data dal Sistema Sanitario Nazionale decade con l’iscrizione all’A.I.R.E. (che è obbligatoria, ne abbiamo parlato qui). Questo significa che è necessario avere una copertura sanitaria valida per vivere nel Paese. Tuttavia, la mancanza di copertura sanitaria preesistente non è un motivo valido per cui un datore di lavoro possa rifiutarsi di assumerti. Quando un cittadino Europeo viene assunto per la prima volta in Germania, potrà scegliere una compagnia di assicurazione sanitaria e farsi registrare dal datore di lavoro, che provvederà al pagamento dei premi assicurativi attraverso un sistema di assicurazione sanitaria gestito dallo stato o tramite assicurazioni private. I liberi professionisti, non potendo godere della copertura garantita dal datore di lavoro, devono pagarsi da soli l’assicurazione sanitaria.

Il nostro consiglio:

Per molti Italiani in Germania, la spesa dell’assicurazione sanitaria è uno “shock finanziario”, poiché non hanno mai dovuto fare i conti con un prelievo fisso mensile così alto al di fuori delle spese d’affitto. Quando programmi di trasferirti in Germania, cerca di tracciare un budget delle tue finanze e metti in conto di dover spendere un minimo di circa 200€ al mese per la copertura sanitaria. Il premio, nel caso delle assicurazioni statali, è proporzionale al reddito ed è soggetto a variazioni e incrementi, con l’aumento del costo della vita.

Codice fiscale

Per lavorare in Germania, avrai bisogno di un codice fiscale tedesco. Questo codice è necessario per permettere al datore di lavoro di accedere ai tuoi dati fiscali e di effettuare le dovute ritenute alla fonte. Quando ti registri per la prima volta, dovrai richiedere il codice fiscale personalmente all’agenzia delle entrate locale. Nel frattempo, utilizzando questo modulo, è possibile ottenere un certificato sostitutivo di detrazione fiscale, che ti permetterà di iniziare a lavorare mentre attendete l’assegnazione del vostro codice fiscale definitivo. Questa possibilità è prevista nel § 39e par. 8 Legge sull’imposta sui redditi (EStG). Il certificato è rilasciato per un anno solare e sostituisce inizialmente il codice fiscale richiesto dal datore di lavoro.

Anche in questo caso, il libero professionista dovrà fare da sé, richiedendo una partita iva, che può avere caratteristiche leggermente diverse a seconda dell’attività.

Il nostro consiglio:

Se questo è il tuo caso, rivolgerti a un commercialista è la scelta più sicura per evitare errori, specialmente se non conosci il tedesco! Il sito dell’Ambasciata d’Italia a Berlino offre una lista di professionisti italofoni, operanti in diversi settori.

Agenzia per il lavoro

In Germania, è possibile registrarsi come persona in cerca di lavoro (a questo link) anche senza un indirizzo di residenza fisso. Per farlo, è sufficiente contattare l’agenzia per il lavoro della zona in cui si alloggia temporaneamente, fornendo un indirizzo di contatto. Qui puoi individuare la sede più vicina a te. L’agenzia per il lavoro può fornire assistenza nella ricerca di opportunità di impiego e nell’accesso a programmi di formazione e sviluppo professionale.

Lavorare a Berlino

Hai diritto a usufruire dei servizi dell’agenzia di collocamento anche se non conosci affatto il tedesco e hai sempre il diritto di portare con te agli appuntamenti qualcuno che traduca nella tua lingua. Se non conosci nessuno che possa farlo o comunque non hai la possibilità di presentarti agli appuntamenti con un interprete, sarà l’agenzia federale a dover provvedere alla traduzione. Spesso, in questo genere di uffici, viene impiegato personale multilingue e, in mancanza di qualcuno che parli italiano, l’ufficio può rivolgersi a un numero verde apposito per ottenere un interprete, senza che tu debba sostenere alcun costo. Attenzione però: se scegli di restare in Germania a lungo termine, prima o poi dovrai fare i conti con la necessità di imparare il tedesco!

Il nostro consiglio:

Se hai conseguito in Italia qualifiche professionali o accademiche che possono essere importanti ai fini della ricerca di un lavoro, potresti avere bisogno di farle riconoscere in Germania. Puoi farlo gratuitamente, anche se la procedura può apparire lunga e complessa. Niente paura! C’è chi si occuperà di aiutarti in questo percorso: ne abbiamo parlato qui.

La comunità italiana in Germania

Se hai deciso di trasferirti in Germania, infine ti consigliamo di imparare a conoscere le istituzioni italiane in Germania, che saranno i tuoi punti di riferimento in caso di necessità.

Ecco i più importanti:

L’Ambasciata d’Italia a Berlino
La rete dei Servizi Consolari
L’A.I.R.E

Può esserti utile anche sapere che il sito dell’Incaricata Federale per l’Immigrazione, i Rifugiati e l’Integrazione è disponibile in italiano.
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