Quanto costa il riscaldamento a Berlino? Per quest’inverno si prevedono bollette meno care

Riscaldamento a Berlino

Il freddo inizia a farsi sentire, a Berlino e in molte altre città, e di conseguenza si avvicina rapidamente il momento di accendere i riscaldamenti. Le principali aziende fornitrici di gas e teleriscaldamento in Germania si preparano alla stagione invernale e fanno previsioni cautamente ottimistiche per le spese relative al riscaldamento a Berlino, nei prossimi mesi. Nel corso degli ultimi giorni, le temperature notturne sono scese sotto i 5° sia nella capitale che in molti altri comuni tedeschi. Vattenfall Wärme, uno dei principali fornitori di teleriscaldamento di Berlino, ha già ufficialmente annunciato l’apertura della stagione. Le scorte di combustibile, fa sapere l’azienda, sono abbondanti e vengono continuamente incrementate, garantendo una fornitura affidabile per i consumatori.

Ciò che rende questa stagione invernale particolarmente interessante è la transizione energetica in corso. La legge sul riscaldamento, fortemente voluta dal Ministro dell’Economia e dell’Ambiente Robert Habeck (Verdi) prevede che, a partire dal 2024, il teleriscaldamento sostituisca gradualmente il riscaldamento a gas. L’obiettivo è rendere il riscaldamento più sostenibile entro il 2030. Tuttavia, al momento, il gas naturale – che non è considerato una fonte “verde” – rimane la principale fonte di riscaldamento a Berlino.


Leggi anche:
Germania: Habeck propone nuovo freno ai prezzi dell’energia, fino a Pasqua 2024

Riscaldamento a Berlino: i consumi si sono ridotti negli ultimi due anni

A proposito di questa transizione, Ursula Luchner, portavoce di Gasag (uno dei principali fornitori della capitale), ha dichiarato che gli impianti di stoccaggio del gas in Germania sono attualmente riempiti per oltre il 97%. Ciò assicura una disponibilità stabile per la stagione invernale. Inoltre, i consumatori sembrano orientati al risparmio. In effetti, già nel 2022, le famiglie berlinesi avevano ridotto il consumo di gas del 9,7% rispetto all’anno precedente. La tendenza è proseguita anche con la bella stagione: il consumo di gas nella rete di Berlino durante l’estate del 2023 è calato rispetto all’anno scorso. Tra giugno e settembre, infatti, le famiglie berlinesi hanno usato il 5% di gas in meno rispetto al 2022 e il 17% in meno rispetto al 2021.

Tuttavia, il governo federale sta progettando un aumento dell’imposta sulle vendite del gas al 19%, a partire da gennaio 2024. Gasag si è quindi unita alla richiesta dell’Associazione tedesca delle industrie dell’energia e delle forniture idriche (BDEW) di non applicare tale aumento durante l’inverno, poiché le tariffe del gas di tutti i fornitori aumenterebbero, gravando sui consumatori.

Attualmente, sempre secondo Gasag, i prezzi sul mercato si collocano tra i 50 e i 60 euro/MWh. Naturalmente, l’andamento futuro delle tariffe dipenderà dalle condizioni climatiche, dai consumi e dalla situazione geopolitica.

P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!