Francoforte – Che la metropoli sul Meno sia una città di uffici pochi potrebbero dubitarlo. Il suo biglietto da visita, lo skyline visibile da lontano, lascia poco spazio alla fantasia per immaginarsi una Francoforte non abitata dacolletti bianchi (in buona misura ovviamente legati alle banche e al mondo della finanza).
L’intuizione non sarebbe certo errata. Effettivamente la città è strapiena di palazzi di uffici. Quel che è particolare, o che è stato particolare almeno fino a poco tempo fa, è che una immensa quantità di questi uffici era vuota. Parliamo al passato perchè, secondo uno studio di BNP Paribas Real Estate Frankfurt, l’emergenza abitativa che caratterizza la città da qualche anno ed è tra i temi caldi del dibattito politico locale ha innescato una rilevante tendenza di riconversione verso la funzione abitativa.
Solo nell’ultimo anno più di 150 mila metriquadrati un tempo adibiti ad attività aziendali sono diventati appartamenti. In particolare la Bürostadt di Niederrad, il quartiere di uffici verso la periferia sud-ovest della città, è stata interessata dal fenomeno, dove si contano ben 30 mila metriquadri riconvertiti.
Ultimo esempio di riconversione annunciato è l’edificio sulla Robert-Mayer-Straße 48-50 a Bockenheim dove si tratterà di oltre 2000 metriquadrati di superficie abitativa. Ovviamente si tratterà come al solito di appartamenti di alto valore e quindi come al solito non possiamo chiederci quale sia il senso per la soluzione del problema, dato che evidentemente ciò di cui si sente maggiormente la mancanza sono appartamenti a buon mercato.
In ogni caso, secondo i dati, la città non potrà contare semplicemente sulla riconversione da uffici a spazi abitativi per risolvere il problema del caro-affitti. Questo anche perchè, come è facile immaginarsi, la domanda di uffici non è certo scomparsa in città.
Secondo le stime mancherebbero circa 30 mila appartamenti e una domanda così grande non potrebbe essere soddisfatta se non con delle politiche mirate.
[ale.gra]
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