I cinque migliori Tumblr su Berlino
Per raccontare Berlino, ognuno sceglie la propria piattaforma: un diario, una macchina fotografica, una chitarra, un sito internet. In tempi recenti, abbiamo assistito ad un gran numero di nuovi Tumblr riguardanti la città, divertenti, belli, interessanti. Ecco quelli che, secondo noi, sono i cinque migliori.
Una manciata di autoironia hipster, un pizzico di genialità, una ricetta di successo: le gif animate illustrano la vita dell’expat berlinese in modo diretto, semplice e divertente. Il Tumblr della giovane anglosassone Josie Thaddeus-Johns è diventato virale in pochi giorni, creando nel tempo una serie di emuli più o meno malriusciti. L’originale resta il migliore, grazie anche al contributo costante degli utenti.
Alì ha 83 anni e odia i vestiti banali. Con i suoi outfit sgargianti e azzardati, ha catturato l’attenzione della fotografa Zoe Spawton, che l’ha reso protagonista del Tumblr “What Alì Wore”. Il blog raccoglie numerose fotografie di Alì, ex medico diventato sarto, mentre passeggia indossando vestiti sempre diversi. Indice di un guardaroba decisamente ampio, ma anche di una gioia di vivere eccezionale.
Con la sua macchina fotografica, Sophie ritrae le persone che incontra sui marciapiedi; da ognuna di esse si fa raccontare un piccolo aneddoto personale, una sorta di haiku sul loro percorso. Tanti tasselli che, insieme, vanno a formare una grande storia. La storia di Humans of Berlin, Tumblr che prende ispirazione da un progetto simile avviato qualche anno fa a New York. I criteri per entrare nel mirino di Sophie sono tutt’altro che stringenti: “Non importa l’età, la professione o l’aspetto di chi fotografo. Scelgo soggetti che mi ispirano”, racconta.
Una delle peculiarità di Berlino è l’abbondanza di poster che ne riveste vie, pali e palazzi. Un miscuglio coloratissimo che un Tumblr ripropone con cadenza giornaliera: ci sono sia manifesti commerciali sia artistici, indipendentemente dal loro messaggio (ci sono la musica, la pubblicità e la politica). Il punto di vista è meramente estetico. Con alcune chicche davvero imperdibili.
Perfetti per arredare la casa a basso prezzo, per fare una piccola pausa durante una lunga camminata, per essere fotografati ed inseriti in un Tumblr: i divani abbandonati di Berlino raccontano la città dall’interno. Così Milosofie ha cominciato ad immortalare i sofà momentaneamente senza padrone creando una grande piccola storia berlinese.
Una menzione speciale va a Deutsch Doodles, progetto grafico linguistico firmato dall’illustratrice australiana Carla Hackett (ve ne avevamo parlato qui).
Per il resto, se siete interessati alla musica, vi proponiamo Singing Berlin, un Tumblr che scopre e intervista i cantautori più promettenti di Berlino. Il sito è curato da Valerio Bassan, direttore del Mitte.