La scuola italo-tedesca di Neukölln tra le migliori 15 della Germania

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È un anno speciale per la Herman-Nohl-Schule di Neukölln, unica di Berlino ammessa al concorso nazionale per la migliore scuola dell’anno 2013 (Bosch-Deutschland-National-Schulpreis 2013) e ora nella rosa delle migliori 15 della Germania. Un concorso che premia il vincitore con 243.000 Euro e i successivi 14 finalisti con 20.000 Euro ciascuno, borse di studio, seminari, corsi di aggiornamento, e molti altri “benefits” per crescere ancora.

Situata nel cuore di Britz, a pochi passi dal celebre Castello, la scuola è frequentata da 368 bambini di 28 nazionalità diverse, di cui si occupano quotidianamente una settantina tra insegnanti ed educatori in due edifici, uno storico e l’altro supermoderno, dotati di classi ampie e luminose, adibite all’arte, alle scienze, al computer, alle attività psicomotorie, al teatro e a vari laboratori (meccanica, falegnameria,cucina, musica). Alle aule corredate da tecnologie avanzate, come smartboards e personal computers, si aggiungono anche una palestra olimpionica, un giardino botanico, una Montessori-Zimmer e perfino una Snoozle-Raum.

Sotto il tetto della Herman-Nohl-Schule convivono tre tipi di scuole: una scuola elementare fino alla sesta classe, una scuola speciale per bambini con difficoltà di apprendimento fino alla decima classe e, dal 2002, anche una delle due scuole elementari europee di Berlino (SESB) con la combinazione linguistica italiano-tedesco, cioè l’alfabetizzazione dello scolaro in queste 2 lingue, prima di proseguire nelle due scuole superiori europee  “A. Einstein” e “A. Nobel”, a due passi di distanza.

Nata in forma sperimentale nel quadro dell’educazione interculturale secondo il trattato di Maastricht del 1989, le scuole europee hanno sfornato, in 20 anni di “prova”, centinaia di ragazzi plurilingui, rivelandosi un modello di successo, ora legalmente riconosciuto.

Un’occasione unica, per la nuova ondata di famiglie emigranti dall’Italia, di frequentare una scuola tedesca di Berlino senza rinunciare alla propria lingua madre e di coniugare le due lingue e civiltà. I modelli didattici ed operativi adottati, come la compresenza dei docenti nella stessa classe, l’individualizzazione dell’insegnamento, l’articolazione modulare del monte ore, l’autovalutazione etc… rendono la scuola europea più flessibile ed efficace rispetto alla realtà sempre più variegata, frammentata, multiculturale e in rapida trasformazione quale è la nostra complessa società moderna.

La direttrice della Herman-Nohl-Schule, Ilona Bernsdorf, ben ancorata al territorio di Neukölln e Britz le cui potenzialità contribuisce a sviluppare, è sempre aperta a favorire l’interculturalità con attività extra-scolastiche, come gli scambi nell’ambito COMENIUS con scuole gemelle in Irlanda, Italia, Francia, Olanda e Polonia.

2 COMMENTS

  1. I miei nipoti, Rocco e Tobia Waas, frequentano la vostra scuola con partecipato e convinto entusiasmo che comunicano ai loro genitori, Lea e Werneo, a Berlino da meno di un anno. Anche noi, i nonni italiani, abbiamo visitato la scuola e ci complimentiamo con la sua Direttrice, con gli insegnanti e con tutto il personale per l’eccellente lavoro in favore dell’integrazione e la multiculturalità. Congratulazioni per il riconoscimento guadagnato e per i possibili ulteriori prestigiosi traguardi. Cordiali saluti. Nicolangelo e Ginetta BARLETTI

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