Condannata a 600 euro di multa per aver insultato Baerbock su Instagram
È diventata definitiva la sentenza emessa contro la donna di Hannover condannata per diffamazione nei confronti della ministra degli esteri tedesca, Annalena Baerbock (Verdi).
Il tribunale distrettuale di Hannover le aveva inflitto una multa di 600 euro, suddivisa in 40 rate giornaliere da 15 euro ciascuna. La donna, 28 anni al momento della sentenza, ha ritirato il suo appello e quindi la pronuncia dei giudici è diventata definitiva. La rinuncia all’appello è stata confermata da una portavoce del tribunale su richiesta dell’agenzia di stampa evangelica (epd).
Insulti ad Annalena Baerbock su Instagram: donna di Hannover condannata in tribunale
La condanna è legata a un video pubblicato su Instagram dalla donna, nell’ottobre 2023, in cui Annalena Baerbock veniva definita “terrorista Bärbock”. La ministra degli esteri ha sporto denuncia e ne è seguito il processo, che l’ha vista prevalere sulla controparte. L’imputata ha ammesso di aver pubblicato quel contenuto, ma non riteneva potesse avere rilievo penale.
Un altro contenuto analizzato dal tribunale è una grafica pubblicata su Instagram che mostrava otto leader mondiali, tra cui Netanyahu, Biden, Meloni, von der Leyen, Macron e il Cancelliere tedesco Olaf Scholz (SPD). Sui loro volti erano stati apposti i baffi di Hitler e al centro della grafica spiccava lo slogan “Kids Killers Union”, con riferimento ai bambini uccisi a Gaza.
L’imputata è stata condannata ai sensi dell’art.188 del Codice penale tedesco (StGB), che disciplina il caso in cui vengano insultate, diffamate o calunniate persone appartenenti alla vita politica. Nel 2021, la norma è stata inasprita dal governo a trazione CDU/CSU e SPD, che ha introdotto sanzioni più severe e procedibilità d’ufficio. Questo ha alimentato più di una polemica riguardo al potenziale impatto di questa modifica del codice sulla libertà di espressione e di critica nel Paese.
