Un blackout elettrico senza precedenti ha colpito la Spagna, il Portogallo e parte della Francia meridionale, mettendo in evidenza la vulnerabilità delle infrastrutture energetiche che collegano almeno una parte del continente. L’interruzione di corrente, verificatasi lunedì a partire dalle 12:30 circa, ha causato un blocco pressoché totale della maggior parte delle attività e dei trasporti, dal momento che l’assenza di elettricità ha causato anche il blocco dei semafori, l’interruzione dei servizi ferroviari e notevoli disagi negli aeroporti.
Un blackout come quello che ha colpito la Spagna potrebbe verificarsi in Germania? La risposta delle autorità
Da Berlino si osserva con attenzione l’ accaduto e, come sta avvenendo nel resto d’Europa, anche le autorità tedesche sono state chiamate a valutare la sicurezza delle proprie reti elettriche. L’episodio solleva infatti interrogativi sulla stabilità dei sistemi energetici e sulla possibilità che un incidente simile possa verificarsi anche in Germania.
Secondo il quotidiano “El País“, la fornitura elettrica è stata ripristinata dopo circa un’ora nelle zone settentrionali e meridionali della penisola, seguita nel tardo pomeriggio da alcune aree della Galizia, dei Paesi Baschi e della Catalogna. L’operatore di rete spagnolo Red Eléctrica aveva stimato che sarebbero state necessarie sei-dieci ore per un ripristino completo. Il servizio è stato ripristinato in tutto il Paese entro le 21.30 circa.
Le cause sono ancora ignote
Le cause del blackout non sono ancora state identificate. In risposta all’ipotesi che si è diffusa più rapidamente sulla rete, il presidente del Consiglio dell’UE António Costa ha dichiarato sulla piattaforma X: “In questa fase, non ci sono indicazioni che si tratti di un attacco informatico”. Analoga posizione è stata espressa dalla vicepresidente esecutivo dell’UE Teresa Ribera, come riportato dalla rivista “Politico”. Il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez ha convocato una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale per affrontare la situazione.
Come viene protetta la rete elettrica tedesca?
L’Agenzia federale tedesca per le reti elettriche ha risposto alle inevitabili richieste dei media rassicurando i cittadini sulla stabilità del sistema nazionale. In un comunicato sulla questione, l’Agenzia ha dichiarato che: “L’alimentazione elettrica in Germania è stabile. È improbabile che si verifichi un blackout su larga scala e di lunga durata”. Il sistema tedesco, affermano le autorità competenti, dispone infatti di numerosi meccanismi di backup sottoposti a controlli e regolazioni costanti.
Anche l’Ufficio federale per la protezione civile e l’assistenza in caso di catastrofe (BBK) considera “molto improbabili” interruzioni energetiche estese e prolungate, pur riconoscendo che un simile evento avrebbe ripercussioni su tutti gli ambiti della vita quotidiana.
Il BBK precisa che un’interruzione di vasta portata comprometterebbe le infrastrutture critiche, dalle telecomunicazioni all’approvvigionamento idrico fino all’assistenza sanitaria e che proprio per questo misure preventive quali piani d’emergenza, esercitazioni e generatori ausiliari.
Klaus Müller, direttore dell’Agenzia federale per le reti, ha ribadito nel programma televisivo Tagesschau l’improbabilità di un blackout generalizzato in Germania: “La rete elettrica tedesca è progettata per essere ridondante. Ciò significa che una linea può sempre guastarsi e un’altra subentra”. Ha inoltre sottolineato l’esistenza di centrali elettriche “black start”, in grado di ripristinare la rete anche senza alimentazione esterna.
Per quanto riguarda il settore sanitario, Gerald Gaß, presidente della Federazione ospedaliera tedesca, ha spiegato che tutti gli ospedali del paese dispongono di sistemi d’emergenza regolamentati da specifiche normative. Questi generatori, che possono essere alimentati a diesel o funzionare a batteria, garantiscono energia per almeno 24 ore, permettendo di completare operazioni chirurgiche in corso e mantenere attivi i dispositivi salvavita.
I servizi di emergenza raccomandano ai cittadini di dotarsi di fonti luminose alternative come torce, candele, fiammiferi, accendini e lampade da campeggio. È consigliabile mantenere carichi telefoni e computer portatili o disporre di batterie di ricambio. I power bank solari rappresentano un’ulteriore risorsa utile. Il BBK suggerisce inoltre di avere in casa una radio a batteria o a manovella per ricevere comunicazioni dalle autorità durante interruzioni prolungate dell’elettricità.
