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Bergmannkiez: alla scoperta del cuore di Kreuzberg

Quando i turisti parlano con emozione della bellezza di Kreuzberg, quasi sempre stanno parlando del Bergmannkiez. Chi non vive a Berlino non sempre ne è consapevole: Kreuzberg è un distretto piuttosto grande e non è composto esclusivamente da locali multietnici, negozi originali, locali interessanti e spazi artistici indipendenti. Tutt’altro! Nel quartiere non mancano angoli spogli o addirittura pericolosi e problematici. La parte che affascina, quella che molti identificano con l’anima stessa di questa zona di Berlino, è piuttosto ristretta e viene identificata intorno alla popolarissima Bergmannstrasse.

Bergmannkiez fra gentrificazione e multiculturalità

La torre dell’acqua di Tempelhofer Berg. Foto: Jörg Zägel, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Situato tra Gneisenaustraße, Mehringdamm, Südstern e Fidicinstraße, questo angolo di Kreuzberg da tempo ha smesso di essere un quartiere “alternativo”: come molti centri della controcultura, è diventato meta di pellegrinaggio dei turisti e i prezzi degli affitti sono schizzati alle stelle e oggi difficilmente, fra i residenti, si incontreranno artisti squattrinati che organizzano installazioni in spazi parzialmente illegali. Questo non vuol dire, però, che non sia possibile passarci una bellissima giornata e respirare un po’ di autentica atmosfera berlinese, fra gli edifici eleganti dell’ovest, le strade acciottolate, i caffè alla moda, le librerie pittoresche e i mercatini di quartiere.

Il Bergmannkiez è un microcosmo di storia e modernità, dove ogni angolo racconta una storia diversa. L’area residenziale è stata costruita nella seconda metà dell’800 e conserva ancora intatto il fascino del vecchio stile berlinese, grazie ai suoi palazzi in stile “Gründerzeit”, fra i pochi sopravvissuti ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Questi edifici, con le loro facciate ornate e i dettagli architettonici eleganti, sono oggi fra i più ambiti di Berlino e offrono uno sguardo su un’epoca passata, testimoni di un quartiere che si evolve continuamente, abbracciando nuove tendenze e culture.

Bergmannstraße. Foto: Fridolin freudenfett, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Shopping e ristoranti: tutto il mondo in un angolo di Berlino

La prima tappa d’obbligo è proprio la Bergmannstraße, la via che dà il nome all’intero quartiere, con i suoi negozietti vintage, locali hipster e ristoranti che servono specialità da tutto il mondo, dagli hamburger vegani alla cucina indiana, dalle specialità italiane a quelle vietnamite. Passeggiando lungo la strada, si viene avvolti dai profumi delle diverse cucine, delle spezie esotiche e dal vociare allegro dei tavoli all’aperto, in un mix di culture e sapori che rispecchia quella che è ancora l’anima cosmopolita di Kreuzberg. Ogni locale ha una storia da raccontare, e ogni piatto è un viaggio attraverso sapori e tradizioni diverse.

Inoltre, il mercato settimanale di Marheinekeplatz, con i suoi stand di prodotti biologici e artigianali, è un luogo di incontro per i residenti e i visitatori del quartiere. Questo particolare mercatino delle pulci si tiene solo il sabato e la domenica, mentre gli altri giorni è possibile visitare la Marheineke Markthalle. Questo storico mercato coperto è stato costruito nel 1892. Passeggiando tra i suoi stand si può comprare di tutto, dalle spezie mediorientali ai würstel bavaresi, dalla frutta esotica ai dolci della pasticceria turca.

Marheineke Markthalle
Foto di Stefano Comi

Cortili e cimiteri: una meta per turisti romantici

Svoltando in Nostizstraße, si entra in uno dei quartieri storici meglio conservati di Berlino – una rarità per la capitale tedesca, che è stata quasi interamente ricostruita dagli anni ’50 del ‘900 in poi. Tra strade acciottolate fiancheggiate da lampioni a gas e cortili alberati, sembra di fare un tuffo nel passato. E nei cortili vale sempre la pena di entrare, se sono aperti: in ogni angolo si nascondono negozietti, piccoli stand di street food e perfino locali che non sempre si vedono dalla strada. Ogni sabato mattina, nella pittoresca Chamissoplatz si tiene un mercato biologico, dove agricoltori e artigiani locali vendono prodotti a km zero di alta qualità, dalla frutta e verdura appena raccolta al pane e ai formaggi, fino a oggetti di artigianato e fiori. Il mercato non è solo un luogo per fare acquisti, ma anche un punto di incontro per la comunità locale. Attenzione, però: i prezzi non sono particolarmente accessibili!

Gli splendidi cortili di Bergmannkiez

Un altro degli elementi architettonici inconfondibili del quartiere storica torre idrica di Tempelhofer Berg. Costruita alla fine dell’800 per rifornire le nuove abitazioni, oggi ospita un centro culturale. Nei dintorni, raffinati localini, enoteche e pub animano le serate del vicinato.

Ma Bergmannkiez non offre solo cibo e shopping. Poco più avanti si trovano i 4 cimiteri storici della Bergmannstraße, tra i più antichi e suggestivi di Berlino, dove riposano importanti personaggi del XIX secolo come l’architetto Martin Gropius e il Premio Nobel Theodor Mommsen.

La tomba di Martin Gropius, nel cimitero di Bergmannstrasse. Foto: Jörg Zägel, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Il modo migliore di visitare il Bergmannkiez è soffermarsi sui dettagli, scoprendo le sue gemme nascoste e immergendosi nella sua atmosfera vivace, internazionale e rilassata. Questo è un luogo da godere appieno nel fine settimana, partendo con la colazione del sabato mattina, passando per una giornata di shopping e cultura, una serata di musica dal vivo in uno dei suoi tanti locali, una cena dai sapori esotici e poi, di nuovo, una rilassante passeggiata domenicale. L’importante è aver voglia di lasciarsi sorprendere da questo affascinante angolo di Berlino, che invita a immergersi nell’anima della città, a scoprirne i segreti e le curiosità.

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