AperturaAttualitàGuida GermaniaTurista

Marheineke Markthalle: la gastronomia del mondo si trova a Kreuzberg

Contributo e fotografie a cura di Stefano Comi (Sito ufficiale, Pagina Facebook)

Una delle quattro superstiti delle quattordici Markthalle costruite alla fine del diciannovesimo secolo per risolvere i gravi problemi igienici che nascevano nei mercati rionali all’aperto e per permettere un commercio ordinato e possibile anche con il maltempo, il mercato coperto in fondo alla Bergmannstraße, in origine “Markthalle XI”, prese e mantenne il nome della piazza sulla quale si affaccia: la Marheinekeplatz. Inaugurata nel marzo del 1892 e con 2808 metri quadrati di superficie utile, la Marheineke Markthalle offriva spazio per ben 278 piccoli commercianti che vendevano prodotti alimentari e utensili per il fabbisogno giornaliero. Per l’epoca, una vera novità e una attrazione.

Foto di Stefano Comi

Gli inizi: la Marheineke Markthalle è un luogo di scambio privilegiato

Le regole d’igiene erano ferree e supervisionate dal noto medico Rudolf Virchow, i prodotti venivano immagazzinati nei sotterranei in ambienti controllati, all’interno dei mercati un presidio sanitario sorvegliava sulla pulizia e l’igiene. Chi si era accaparrato uno spazio all’interno della Markthalle pagava volentieri un tributo maggiore che non ai mercati all’aperto, potendo usufruire del vantaggio di offrire la propria merce anche con il maltempo e con un orario prolungato grazie alla illuminazione.

Foto di Stefano Comi

La guerra e la distruzione

Anche la Marheineke Markthalle, come le altre superstiti, è legata al destino turbolento della città. Alla fine della prima guerra mondiale è crisi, l’economia al collasso, la popolazione affamata; sotto il tetto del mercato si apre una Volksküche, la cucina dei poveri, che offre giornalmente un pranzo gratuito a ben 15.000 berlinesi. La lenta ripresa viene di nuovo bruscamente interrotta con la comparsa della seconda guerra mondiale, i massicci bombardamenti alleati abbattono quasi completamente l’edificio, unici elementi rimasti sono un frammento dell’ingresso occidentale e i sotterranei.


Leggi anche:
Lo Spreewald: un paradiso naturale lungo il fiume di Berlino

Foto di Stefano Comi

Alla fine del conflitto, fra le macerie, si affacciano di nuovo i primi commercianti, le cantine vengono riutilizzate per immagazzinare e proteggere dallo sciacallaggio le poche merci disponibili, i commercianti si riuniscono in un gruppo di interesse e presentano al comune di Berlino una petizione per la ricostruzione.

Foto di Stefano Comi

La rinascita della Marheineke Markthalle

Finalmente, nel 1952, dopo trattative durate più di quattro anni, l’amministrazione incarica l’architetto Paul Friedrich Nieß di ricostruire l’edificio integrato in quel che è rimasto della Markthalle originale. Con un gesto liberatorio, alla posa della prima pietra il 26 febbraio 1953, il sindaco di Kreuzberg, Willy Kressmann seppellirà in una cassa anche tutti i documenti e la corrispondenza intercorsa fra gli organi coinvolti nei quattro anni di conflitti e discordanze.

Foto di Stefano Comi

Durante l’amministrazione cooperativa dei mercati coperti, la Marheinike Markthalle viene completamente restaurata nel 1998, cinque anni più tardi la cooperativa verrà sciolta e l’amministrazione passa alla Berliner Großmarkt GmbH, la società di proprietà del Senato di Berlino che amministra i mercati generali. Passano solo tre anni e il nuovo amministratore dà il via a un’opera di ammodernamento che si conclude nel dicembre del 2007.

Foto di Stefano Comi

È dopo questa ultima fase che il mercato assume il carattere che ancora oggi mantiene: articoli di qualità con abbondanza di prodotti biologici e da coltivazioni responsabili. I venditori si riducono a circa 55 e gli spazi singoli sono tali da poter esporre bene in vista le merci offerte. L’ambiente è molto luminoso grazie alle grandi aperture del soffitto e alle vetrate laterali, la pulizia accurata; con il bel tempo, l’attività gastronomica si estende sui due marciapiedi che si affacciano alla piazza e sulla Bergmannstraße.

Foto di Stefano Comi

Nel quartiere di Kreuzberg, la componente dei venditori e dei clienti non poteva che essere decisamente multiculturale, così, fra macellerie d’eccellenza, pescherie fornitissime e panifici biologici gestiti da imprenditori tedeschi, si allineano negozi di alimentari greci, turchi, portoghesi. Non manca la gastronomia con specialità asiatiche, francesi, spagnole, vegane, vegetariane e ovviamente berlinesi. Molto buona e di qualità la presenza italiana con più negozi che presentano ogni specialità nazionale e regionale di pasta, salumi, formaggi, olii, vino, caffè, dolci, gelati, succhi di frutta fresca e (poteva mancare?) la pizza.

Foto di Stefano Comi

Come arrivare alla Marheineke Markthalle: U-Bahn 7 Gneisenaustraße, Bus 248;
In automobile: ATTENZIONE! La Markthalle si trova in una zona a traffico limitato, digitare sul navigatore, Gneisenaustraße 43, 10961 Berlin con un po’ di fortuna parcheggio fra le due corsie. Due minuti a piedi.
Buona passeggiata

P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio
i