Nuovo attacco a Mannheim – aggiornamenti
Articolo in aggiornamento
Mercoledì 5 giugno ore 9.30 – nuovo attacco a Mannheim
Nella tarda serata di martedì 4 giugno, nella città di Mannheim, nel Baden-Württemberg, un candidato al consiglio comunale di AfD è stato aggredito con un coltello nella città del Baden-Württemberg. L’uomo è stato ferito e l’aggressore è stato arrestato. Per il momento, le agenzie di stampa tedesche non riportano altri dettagli. L’aggressione si è verificata a meno di una settimana di distanza da un altro attacco a Mannheim, nel quale un poliziotto ventinovenne è stato ucciso e altre cinque persone sono state ferite da un uomo armato di coltello.
Anche in quell’occasione, il colpevole è stato arrestato.
Ad accoltellare il candidato di AfD sarebbe stato, intorno alle undici meno un quarto di ieri sera, un uomo che era impegnato a strappare dei manifesti elettorali. Il candidato avrebbe affrontato l’uomo e quest’ultimo lo avrebbe aggredito con un’arma. I fatti si sono svolti vicino alla piazza del mercato, la stessa dove si era consumato l’incidente di venerdì scorso.
Secondo quanto riferito dal leader locale di AfD Markus Frohnmaier, il candidato si troverebbe in ospedale e le sue ferite non sarebbero gravi. Frohnmaier attribuisce il gesto a “estremisti di sinistra”.
Ore 10.00
Secondo gli ultimi aggiornamenti, la vittima sarebbe un politico di AfD identificato come Heinrich Koch e gli aggressori sarebbero tre. Koch avrebbe infatti sorpreso tre persone impegnate a staccare manifesti di AfD e sarebbe stato aggredito. L’arma utilizzata potrebbe essere non un coltello, come inizialmente riportato dalle agenzie di stampa tedesche, ma un taglierino.
Due dei tre aggressori sarebbero ancora in fuga.
Secondo quanto riporta il tabloid Bild, lo stesso Koch avrebbe a disposizione un video nel quale si vede l’aggressione. All’inizio del video, che è stato passato alla redazione del tabloid, ma non pubblicato, si vedrebbe il politico sessantaduenne cercare di fermare alcuni uomini più giovani che portano via dei manifesti elettorali di AfD e sarebbe documentato anche come lo scontro sia trasceso.
Ore 15.00: la polizia ha condotto il sospetto in una struttura psichiatrica. Poco probabile il movente policito
La polizia locale ha dichiarato di non ritenere che il movente dell’aggressione sia stato politico né che il sospettato fosse consapevole dell’appartenenza politica della vittima. Le autorità hanno comunicato alla stampa che l’autore del gesto, dopo l’arresto, è stato condotto presso una struttura psichiatrica, poiché aveva dato chiari segni di instabilità mentale. Il sospetto non avrebbe opposto resistenza.
Nel frattempo, la leader del partito Alice Weidel ha pubblicato su X il video girato da Koch, unendosi al collega Tino Chrupalla nell’attribuire la responsabilità morale del gesto ai media e al governo. “I nostri membri e rappresentanti sono le vittime più frequenti della violenza politica” ha scritto Chrupalla sul social.